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Attualità | 18 gennaio 2021, 14:01

Cuneo, in discussione il bilancio di previsione 2021-2023: "Con la pandemia abbiamo perso molte certezze, ma continueremo a lavorare con attenzione"

A parlare Patrizia Manassero, vicesindaco e assessore competente, che giovedì 14 gennaio ha illustrato il bilancio; questa sera la discussione approfondita nella riunione delle commissioni I^ e VII^

Il comune di Cuneo

Il comune di Cuneo

Si concluderà oggi (lunedì 18 gennaio) alle 17.30 con la riunione delle commissioni consiliari I^ e VII^ l’analisi del bilancio di previsione 2021-2023 del Comune di Cuneo, iniziata giovedì 14 gennaio con la presentazione da parte dell’assessore e vicesindaco Patrizia Manassero. Un passaggio fondamentale per capire cosa l’amministrazione comunale prospetta di realizzare nel triennio, che si unirà alla rendicontazione in merito al bilancio 2020 in arrivo nei prossimi mesi.

Il bilancio di previsione 2021-2023 per la città di Cuneo si chiude con un valore superiore agli 88 milioni di euro che, come ha ricordato Manassero, “arriva dopo un anno complicatissimo: la pandemia ha modificato il modo di lavorare delle amministrazioni comunali che, nella stesura del bilancio, hanno perso molte certezze. Gli uffici hanno dovuto, con grande attenzione e disponibilità, adeguarsi al recepimento delle nuove risorse arrivate dai ristori governativi e tamponare le minori entrate a fronte spesso di maggiori spese”.

Nella conferenza stato-città dei giorni scorsi si è deciso lo slittamento della scadenza di legge per l’approvazione dei bilanci comunali dal 31 gennaio al 31 marzo, e per il riparto del Fondo di solidarietà comunale 2021: oltre 215 milioni di euro dedicati ai servizi sociali degli enti comunali, che nel 2030 diventeranno 651 milioni. Inoltre, è stato disposto l’incremento di 200 milioni di euro delle risorse tagliate dal decreto 66/2014, che nel 2024 arriveranno a 560 milioni – ha sottolineato Manassero - . Queste risorse non ci sono ancora nel nostro bilancio ma sappiamo che arriveranno e ci permetteranno di agire in favore dei cittadini”.

Nel bilancio l’indebitamento totale del Comune di Cuneo nel triennio è previsto essere di 14.090.000 euro, così ripartiti nei tre anni: 6.640.000 euro nel 2021 (271,81 euro per abitante), 5.520.000 euro nel 2022 (con 350,86 euro per abitante) e 1.930.000 euro nel 2023 (con 363,73 euro per abitante).

Nel solo 2021 è prevista l’accensione di sei mutui: da 3.500.000 euro per la realizzazione del parcheggio interrato e la sistemazione superficiale di piazza Europa, da 350.000 euro per l’adeguamento a norma del centro commerciale Cuneo 2, da 430.000 per il programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile “prIMUS”, da 100.000 per l’efficientamento energetico del Mater Amabilis Angeli, e infine tre da 60.000 per il rifacimento dell’impianto di illuminazione del campo da calcio di Madonna delle Grazie, di via Don Minzoni e del parco della gioventù.

Il bilancio di previsione 2021-2023 verrà sottoposto all’analisi del consiglio comunale nelle sedute di lunedì 25 e martedì 26 gennaio.

- LE ENTRATE

Per le voci di entrata nel bilancio di previsione sono state mantenute in generale le valutazioni pre-Covid. Al centro la mancanza della voce sulla TARI: entro il 31 marzo dovrà essere firmata la delibera dedicata, ritardata a causa del trasferimento della gestione in capo ad ARERA, che ha creato davvero alcuni scompensi a livello burocratico: il CEC sta predisponendo il piano tariffario.

Nella commissione di stasera si parlerà, poi, dell’introduzione dell’Imposta Municipale Secondaria, che riunirà in un’unica etichetta alcuni cespiti già esistenti: “Dal 2011 ci eravamo assuefatti alla proroga della sua entrata in vigore – ha detto Manassero - , ma il provvedimento è invece diventato legge e dobbiamo realizzare due deliberazioni, che comunque non stravolgono il sistema se non a livello tecnico”.

- LE SPESE

Investiamo ancora sulla macchina comunale, per affinare e migliorare i servizi dei cittadini, una pratica iniziata nel pieno della pandemia Covid ma che intendiamo portare avanti per aumentare il livello di sicurezza del lavoro dei nostri dipendenti mettendo allo stesso tempo sempre più in contatto il Comune con i cittadini” ha sottolineato Manassero.

Nel triennio sarà dato ampio spazio agli investimenti del Piano Periferie e dell’Agenda Urbana, tra cui spiccano quello sul nuovo parco Parri e sulla caserma Montezemolo, il primo il primo già partito e il secondo che ha visto la visita dei progettisti sul luogo. Importanti anche quelli sulla nuova biblioteca – la cui spesa per la progettazione è stata inserita nel bilancio 2020, ma per la quale manca ancora una copertura a fronte dei dati definitivi di realizzazione – e su piazza Europa, che si comporrà a livello finanziario di un mutuo per 3.500.000 euro, alienazioni per 2 milioni e una parte dei fondi del Bando Periferie: “Stiamo ragionando su una prospettiva di partecipazione rispetto alle alienazioni che riguardi la vendita anticipata dei garage da costruirsi in piazza Europa, per evitare la vendita di un bene terzo e mitigare l’entità del mutuo previsto”.

527.000 euro è, infine, la spesa per le nuove assunzioni di personale. Grande protagonista la Polizia Municipale, che vedrà sette nuove aggiunte in questo senso.

- I SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE

Sono quelli che stanno subendo le ripercussioni più forti in seguito alla modifica dello stile di vita forzata dalla situazione pandemica – ha ricordato Manassero - : la maggior parte delle attività sono del tutto bloccate al momento e quelle aperte hanno richiesto maggiori spese per poter far fronte alle necessità instaurate dalla pandemia. Pare che l’emergenza slitterà dal 31 marzo al 30 aprile e i “colori” continueranno a seguire l’andamento del contagio: attendiamo con impazienza risorse per ristorare queste attività”.

In totale le spese per i servizi a domanda individuale del Comune di Cuneo per il 2021 vedono la cifra di 5.259.796,37 euro, a fronte di entrate pari a 2.617.860,86 euro e con un tasso di recupero 49,77%. Di seguito le singole voci:

- Bagni pubblici: 2.000 euro di entrate, 57.090,44 euro di spese, 2,50% di tasso di recupero

- Asili nido: 835.233,86 euro di entrate, 841.101,07 euro di spese, 99,30% di tasso di recupero

- Attività per la terza età: 30.000 euro di entrate, 138.428,89 euro di spese, 21,67% di tasso di recupero

- Impianti sportivi: 320.600 euro di entrate, 1.544.227,32 euro di spese, 20,76% di tasso di recupero

- Mense: 1.000.000 euro di entrate, 1.539155,17 euro di spese, 64,97% di tasso di recupero

- Mercati: 42.027 euro di entrate, 48.419,67 euro di spese, 86,80% di tasso di recupero

- Pesa pubblica: 8.000 euro di entrate, 12.858,54 euro di spese, 62,22% di tasso di recupero

- Teatro Toselli: 12.000 euro di entrate, 126.514,79 euro di spese, 9,49% di tasso di recupero

- Cinema Monviso: 90.000 euro di entrate, 206.711,86 euro di spese, 43,54% di tasso di recupero

- Musei: 5.500 euro di entrate, 322.640,04 euro di spese, 1,70% di tasso di recupero

- Mostre: 212.500 euro di entrate, 262.833,72 euro di spese, 80,85% di tasso di recupero

- Sale comunali: 60.000 euro di entrate, 159.814,86 euro di spese, 37,54% di tasso di recupero

simone giraudi

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