/ Scuole e corsi

Scuole e corsi | 19 gennaio 2021, 18:45

Dal 23 febbraio orale e a distanza l’esame di abilitazione 2020 dei geometri

Da anni la sede dell’esame abilitante è l’Istituto tecnico geometri di Cuneo

Dal 23 febbraio orale e a distanza l’esame di abilitazione 2020 dei geometri

Vista l’emergenza epidemiologica, si terrà a distanza ed in un’unica sessione orale l’esame 2020 di abilitazione alla professione di geometra.

L’esame di abilitazione sarà effettuato da una cinquantina di candidati provenienti dal collegio geometri di Cuneo e di Mondovì dopo aver effettuato 18 mesi di pratica professionale o attività tecnica subordinata.

Da anni la sede dell’esame di abilitazione (quest’anno sarà svolta su un’apposita piattaforma informatica messa a disposizione dal consiglio nazionale) è l’Istituto tecnico geometri Virginio di Cuneo, di cui venivano utilizzati i numerosi laboratori avanzati. Le commissione esaminatrici si insedieranno il 16 febbraio, l’inizio della prova orale sarà il 23 febbraio.

“L’esame di abilitazione è un’opportunità per tutti gli studenti della nostra scuola ma anche di tutta la provincia – spiegano Carlo Garavagno, dirigente scolastico dell’Istituto tecnico geometri “Virginio” di Cuneo, il vicepreside Fabrizio Mandrile e la prof.ssa Marta Parola referente dell’alternanza scuola lavoro e rappresentante dello staff nella rete provinciale degli istituti per geometri -. Le opportunità offerte dalla nostra scuola, con una solida preparazione tecnico scientifica, sono tantissime, da quelle che guardano al mondo del lavoro così come all’accesso a qualunque università tanto che studenti della nostra scuola diventano poi avvocati, medici, ingegneri ed architetti”.

Conclude la prof.ssa Luisa Barutta, referente dell’orientamento: “Superbonus 110%, certificazioni energetiche, pratiche di successione, lavori di ristrutturazione e rigenerazione, bioedilizia, nuovi materiali ed impianti innovativi, sono tante le occasioni di lavoro per i nostri studenti per non parlare dei 200 miliardi di euro in arrivo dei fondi europei, molti dei quali saranno spesi nella realizzazione di infrastrutture. Fatichiamo a fornire nominativi alle tante aziende, studi tecnici, enti pubblici e privati che ci chiedono nominativi di studenti diplomati. Ed è un peccato nell’Italia della disoccupazione”.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium