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Sanità | 20 gennaio 2021, 17:15

Coronavirus, oltre 40 nuovi decessi e 606 positivi in Piemonte: tornano a calare i ricoveri

La nostra provincia di Cuneo conta, oggi, 83 nuovi positivi, 11 decessi e 182 guariti; dei 18.868 tamponi eseguiti il 3,2% è risultato essere positivo

Foto generica

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- I CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 606 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 146 dopo test antigenico), pari al 3,2 % dei 18.868 tamponi eseguiti, di cui 12.125 antigenici. Dei 606 nuovi casi gli asintomatici sono 286 (47,2%).

- I casi sono così ripartiti:

162 screening

288 contatti di caso

156 con indagine in corso

- per ambito:

50 RSA/Strutture Socio-Assistenziali

44 scolastico

512 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 218.545 così suddivisi su base provinciale: 

113.922 Torino

30.290 Cuneo (+83 da ieri, quando erano 30.207 con un incremento di +110)

19.510 Alessandria

17.050 Novara

11.341 Asti

8.240 Vercelli

7.742 Verbano-Cusio-Ossola

7.554 Biella

1.770 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale

1.126 a residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi

I ricoverati in terapia intensiva sono 165 (- 3 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2466 (- 34 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 11257.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.294157 (+18.868 rispetto a ieri), di cui 986565 risultati negativi.

- I DECESSI

Sono 43 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8.496 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:

3.869 Torino

1.288 Alessandria

976 Cuneo (+11 da ieri, quando erano 965 con un incremento di +4)

704 Novara

556 Asti

393 Vercelli

358 Biella

271 Verbano-Cusio-Ossola

81 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte

- I GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 196.161 (+ 1096 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale:

103.038 Torino

27.339 Cuneo (+182 da ieri, quando erano 27.157 con un incremento di +185)

17.034 Alessandria

15.294 Novara

9.889 Asti

7.354 Vercelli

6.822 Verbano-Cusio-Ossola

6.772 Biella

1601 in fase di definizione

1.018 extraregione

- I VACCINATI

Sono 5.433 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate oggi all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 17.30). Dall’inizio della campagna si è quindi proceduto all’inoculazione di 125.729 dosi, delle quali 1.578 come seconda, corrispondenti al 92,82% delle 135.460 finora disponibili per il Piemonte.

In queste ore intanto sono state consegnate da Pfizer agli hub piemontesi altre 32.760 dosi, ovvero la quota restante della quarta fornitura assegnata alla nostra regione, per un totale questa settimana di 44.460 dosi (5.850 in meno rispetto alla fornitura prevista originariamente). Il totale delle dosi consegnate al Piemonte diventa quindi oggi 168.220.

«Questa settimana la vaccinazione in Piemonte proseguirà da regolare programma, perché abbiamo compensato le dosi in meno ricevute con un meccanismo di ridistribuzione tra aziende sanitarie - spiegano dall’Unità di crisi della Regione Piemonte - . Qualche istante fa Pfizer ci ha comunicato, intanto, che la prossima settimana ci verranno consegnate solo 32.760 dosi, rispetto alle circa 50 mila previste. Abbiamo quindi già convocato per domani un incontro con ogni Azienda sanitaria per aggiornare la pianificazione della campagna vaccinale della Fase 1, proseguendo nelle nuove vaccinazioni secondo i programmi previsti, con l’indicazione di dare assoluta priorità alle seconde somministrazioni. Le future altre possibili oscillazioni delle consegne, da parte della Pfizer, saranno compensate da un lato attingendo alle riserve costituite dal sistema sanitario piemontese, dall'altro con delle eventuali ridistribuzioni interaziendali. Ciò per consentire, compatibilmente con i ritardi nelle consegne che stiamo subendo, di concludere entro il 21 febbraio la Fase 1, con la completa somministrazione al personale del servizio sanitario regionale, accanto ad ospiti e operatori delle Rsa».

 

redazione

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