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Scuole e corsi | 21 gennaio 2021, 10:35

Sara Masoero, la prof ribelle del liceo di Cuneo, finalmente con i suoi studenti in presenza: "Che bello rivederli in classe!"

Per cinque settimane ha fatto lezione davanti all'ingresso del liceo scientifico di Cuneo, dove insegna Storia dell'arte. Chiedeva il rientro in classe in sicurezza. "La DAD non può essere la risposta, gli studenti hanno bisogno di relazione"

Sara Masoero, la prof ribelle del liceo di Cuneo, finalmente con i suoi studenti in presenza: "Che bello rivederli in classe!"

La sua protesta aveva preso il via lo scorso 17 novembre. Tavolino, libri e tablet, per cinque settimane è stata, nonostante il freddo, davanti al liceo scientifico di Cuneo. In DAD, ma davanti alla scuola dove insegna Storia dell'arte.

Sara Masoero è stata soprannominata la "prof ribelle". Si è ribellata, in modo civile, alla didattica a distanza, una risposta emergenziale alla pandemia, diventata però l'ordinario per quanto riguarda le scuole superiori. 

Con lei anche qualche studente, ma la sua protesta è stata per lo più solitaria e silenziosa. Una battaglia per chiedere il rientro in classe in presenza, nel rispetto delle norme anticontagio. 

Il 18 gennaio, lunedì scorso, finalmente gli studenti delle superiori sono rientrati in classe, al 50%. Quindi alternando la presenza alla didattica a distanza. Una grande gioia per lei, che ha atteso a lungo questo momento.

"Oggi - 21 gennaio - è il mio primo, vero giorno in presenza. Lunedì era il mio giorno libero, martedì ho avuto tutte le ore in DAD, ieri una sola ora in aula e le altre con le classi ancora a casa. Oggi, finalmente, sono in classe tutta la mattina. Che bello rivedere i volti degli studenti dal vivo e non come quadratini su uno schermo", commenta. 

"Un ritorno importante, non ancora normale, ma è già una bella conquista. Anche gli studenti sono contenti, forse un po' spaesati. Si devono riabituare a lezioni di un'ora - in DAD durano quaranta minuti - e al confronto tra loro e con i professori. L'apprendimento non può prescindere dalla presenza. Certo, le nozioni arrivano anche in DAD, ma il vero apprendimento ha bisogno della relazione. Ho protestato perché ne sono assolutamente convinta. Tornare in classe era necessario".

 

bsimonelli

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