“Grazie Celso per il tuo amore, la tua simpatia e la tua bontà”. Con queste parole i famigliari e amici annunciano la morte di Celso Bonavia, storico artigiano scultore del legno, deceduto questa mattina, venerdì 22 gennaio, all’ospedale di Savigliano. Aveva 81 anni.
Con i fratelli Tonino e Sunto, scomparsi anni fa, lavorava nel laboratorio di falegnameria artigiana di corso XXVII Aprile.
"Faceva parte di quel gruppo di ragazzi che sotto l'egida di Amleto Bertoni aveva avuto l'opportunità di imparare un mestiere frequentando l'orfanotrofio Gianotti, rendendo poi, negli anni successivi, Saluzzo famosa in tutta Europa per la sua eccellenza artigiana. E' una delle figure a cui ho fatto riferimento quando ero presidente della Fondazione Bertoni - ricorda con affetto Enrico Falda, ora presidente del Consiglio comunale.
Innamorato del suo mestiere con cui ha scritto belle pagine nella storia di Saluzzo, era stato anche nel consiglio direttivo dell’ex Sala d’Arte e una voce sempre presente e ascoltata nell’organizzazione di mostre e rassegne di settore, di cui era diventato un testimonial.
Personaggio conosciuto e stimato, "unico" come viene ricordato, aveva attivato alcuni anni fa (nel 2015) con l’ associazione Ideartemanta, l’artista Ugo Giletta e il Comune di Manta, un ciclo di incontri per dare cornice, attraverso la voce di 10 “eroici” protagonisti, al momento d’oro della professione cresciuta e radicata a Saluzzo, dagli anni a cavallo fra le due guerre, fino ai giorni nostri, analizzando il fenomeno dalla gloria ai coni d’ombra.
Credeva nel risveglio dell’esperienza artigianale del mobile di Saluzzo, per una sua rimessa in moto, rilanciata ai giovani. Le testimonianze, raccolte in un video di Giletta, hanno fatto da preludio a mostre passate di Artigianato della Fondazione Bertoni alla ex Caserma Musso, per la presentazione del comparto.
Lascia la moglie Margherita Roccia con il figlio Marco ed Elena, i nipoti Mattia e Anna Maria, la sorella Teresa, i nipoti, i cugini e gli amici.
I funerali con rito civile avranno luogo lunedì 25 gennaio alle 15,15 presso la struttura della Ex Caserma Mario Musso di Saluzzo.
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