Attualità - 25 gennaio 2021, 19:09

Cuneo, prosegue il contenzioso tra Comune ed Eurofim: "Su piazza della Costituzione nessuno di noi si è mai tirato indietro"

A parlare, l'assessore Luca Serale, che ha confermato come manchi poco al passaggio di proprietà a favore del Comune dei terreni censiti al catasto e al conferimento a uso pubblico dei restanti parcheggi a raso, passaggi necessari per poter (finalmente) iniziare a concludere la diatriba

Foto di repertorio

Mancherebbe poco – secondo l’assessore cuneese Luca Serale – al prossimo passo avanti nell’iter amministrativo che riguarda il complesso Agorà di piazza della Costituzione, e il contenzioso ormai più che quarantennale tra il Comune e la società Eurofim.

A riportare l’attenzione sul tema, nella prima seduta del consiglio comunale del capoluogo, è stato Ugo Sturlese: il consigliere – definendo la situazione “ormai proseguita davvero oltre il lecito” - è tornato a imputare all’amministrazione comunale i rapporti con la società nonostante il contenzioso ancora aperto. Inoltre, ha chiesto aggiornamenti rispetto al passaggio di proprietà a favore del Comune dei terreni censiti al catasto e al conferimento a uso pubblico dei restanti parcheggi a raso, passaggi necessari per poter (finalmente) iniziare a concludere la diatriba.

Siamo ancora qui a parlarne dopo così tanto tempo, questo la dice lunga su come funzionino le cose nel nostro Comune – ha sottolineato “Beppe” Lauria, sostenendo la richiesta di Sturlese - . Non è accettabile, a fronte del progetto di creare un nuovo spazio sotterraneo in città, che ne esista uno inutilizzato e non completato da almeno 40 anni. Già prima della risposta mi sento di dire che non sia cambiato nulla: la Giunta non avrebbe perso occasione di sottolineare il merito, altrimenti”.

Sì, passaggio di proprietà e asservimento uso pubblico ancora non sono stati perfezionati ma siamo in dirittura d’arrivo, risolveremo la cosa a brevissimo – ha assicurato Serale - . Dall’ultima volta in cui è stato richiesto un aggiornamento, gli uffici e i proprietari hanno interloquito con la società e ci sono all’attivo analisi da parte dell’amministratore di condominio rispetto ai fabbricati presenti nell’area. Non siamo mai stati autoassolutori nelle nostre risposte, da due anni a questa parte – ha ancora aggiunto, rispondendo a una critica diretta di Sturlese - , abbiamo presentato dati specifici frutto di mesi e mesi di lavoro dell’ufficio, e nessuno si è mai tirato indietro nell’affrontare la faccenda”.

simone giraudi