È ufficiale: il Comune di Cuneo s’inserirà tra gli enti capofila in Piemonte per la costituzione di una rete antidiscriminazione.
La decisione è arrivata ieri (martedì 26 gennaio) a seguito del consiglio comunale, nel quale la proposta di ordine del giorno presentata dall’assessore Cristina Clerico è stata approvata con 23 voti favorevoli sui 24 possibili.
“Partiremo dall’esperienza molto positiva della rete antiviolenza introdotta ormai 13 anni fa e andremo a sostituire, nel ruolo, l’ente provinciale – ha sottolineato l’assessora, che già in un incontro della VII^ commissione consiliare aveva sviscerato la proposta - . Il senso rimane simile: raccogliere le disponibilità, le iniziative e le energie che possano contribuire al ruolo di rimozione degli ostacoli alla piena eguaglianza di tutti i cittadini dell’amministrazione comunale”.