Da lunedì 1° febbraio, il Piemonte è in zona gialla. Riaprono musei e luoghi d’arte, ci si può sedere al bar e al ristorante. Restano chiuse piscine, teatri, palestre, sale da concerto. “Stop” ancora agli eventi che stando a quanto anticipato ieri sera a Backstage potrebbero ripartire solo a ottobre 2021.
“Siamo appestati o abbiamo diritto di lavorare in sicurezza anche noi?” è la domanda al centro del dibattito dell’ultima puntata del format andato in onda sito Targatocn, La voce d'Alba e le loro pagine Facebook.
Piscine e palestre che si troveranno in difficoltà anche con la riapertura considerati gli abbonamenti arretrati, produttori di spettacoli che nel 2020 hanno incassato “zero” potrebbero aspettare ancora a lungo prima di poter lavorare di nuovo al 100%, mentre i teatri hanno visto una drastica riduzione degli spettacoli e attendono di potersi esibire di nuovo davanti al pubblico.
Su questi punti, Gian Maria Aliberti Gerbotto ha condotto la trasmissione tramite collegamento online con alcuni rappresentati cuneesi del settore sport, teatro e organizzazione eventi: Luca Albonico, presidente regionale di Federnuoto e Centro Sportivo Roero, Oscar Barile, Nostro Teatro di Sinio, Gianpiero Garelli, Le Cirque Le Cirque with the World Top Performers, Fabrizio Toselli, istruttore di fitness.
Anche questa settimana, l’editoriale del banchiere Beppe Ghisolfi farà il punto sull'argomento specifico della serata, fornendo preziosi spunti di riflessione per il dibattito. E Danilo Paparelli chiuderà la trasmissione con la sua vignetta che sarà la sarcastica chiosa su quanto emerso dalla chiacchierata tra gli ospiti.
Le sigle di apertura e chiusura del programma sono state realizzate e composte da Enrico Sabena. La regia è di Raffaele Massano.