Centinaia di persone, tante tute da sci, palloncini neri, cartelli di protesta e tanta rabbia.
Erano a Cuneo, stamattina, davanti alla sede di Confindustria, con Cuneo Neve, per la protesta del comparto sciistico, che ha saputo di non poter aprire il giorno 15 febbraio alle 18 del giorno prima.
Uno schiaffo ad un comparto che si era attrezzato per aprire in sicurezza. Chiuso da marzo 2020, non ha più riaperto. Ma, quello che è peggio, se lo è sentito dire all'ultimo.
Una protesta pacifica, che Targatocn ha trasmesso in diretta Facebook.
E' intervenuto anche il presidente Cirio, che ha parlato dei ristori della Regione a favore del comparto. 20,5 milioni di euro in due tranches.