Luigi Gullino, nato a Saluzzo nel 1921 e morto nel 1996, è stato un agronomo e imprenditore agricolo appassionato e instancabile, “degno successore” del cugino Augusto Gullino, di Lagnasco, che portò la frutticoltura nel saluzzese.
In occasione del centenario della sua nascita i figli, Maria Lodovica e Pierantonio lo ricordano con un premio che porta il suo nome e che vuole legarsi alla candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a Capitale italiana della Cultura 2024.
In quest'ottica il premio valorizzerà i lavori che sapranno coniugare e rappresentare al meglio proprio la relazione tra Cultura e Frutticoltura.
Il bando è scaricabile al link: https://www.dropbox.com/sh/b8vqv22acro7gw4/AACJMccsaWrWiop-ctC7QT0na?dl=0&preview=PREMIO+regolamento+e+modulo.pdf .
Sono tre i premi. Uno: “Senior” (1.000 euro) andrà a premiare un lavoro scientifico che in preferenza tratti tematiche relative alla difesa sostenibile da parassiti, delle colture frutticole.
Gli altri due: “Junior” (di 500 euro ciascuno) premieranno studi o ricerche, realizzati anche come prodotti multimediali da studenti di scuole medie o superiori, che raccontino la storia della frutticoltura nel Saluzzese.
Per la partecipazione al premio “Luigi Gullino” occorre l’ iscrizione preliminare attraverso la compilazione di un modulo che dovrà pervenire via e-mail all’indirizzo: agroinnova@unito.it entro il 31marzo prossimo.