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Viabilità | 25 febbraio 2021, 16:15

“Entro aprile la Saluzzo-Pinerolo e la Saluzzo-Savigliano in capo ad Anas”

Lo annuncia il consigliere Demarchi. Un passaggio importante per la viabilità di tutto il saluzzese. Calderoni: “Anas ha risorge maggiori per intervenire”. Manavella: “Non possiamo più perdere del tempo”

“Entro aprile la Saluzzo-Pinerolo e la Saluzzo-Savigliano in capo ad Anas”

La “Saluzzo-Pinerolo” e la “Saluzzo-Savigliano” entro aprile passeranno in capo all’Anas.

La conferma è giunta nel corso del Consiglio comunale saluzzese, riunitosi mercoledì sera. Ne ha dato conto il consigliere d’opposizione, Paolo Demarchi, che siede anche nella maggioranza di Alberto Cirio, in Regione Piemonte.

L’occasione per parlare di due importantissime arterie stradali del territorio è giunta con l’ordine del giorno in merito a trasporto pubblico locale e infrastrutture, documento proposto da “Insieme si può” e poi allargato a tutte le forze politiche dell’assise.

Allo stato attuale – ha detto Demarchi – Anas gestisce in Piemonte 697 chilometri di strade, di cui 686 chilometri di strade statali e gli 11 chilometri del raccordo autostradale ‘Torino-Caselle’”.

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del novembre 2019, ma pubblicato in Gazzetta Ufficiale a gennaio 2020, prevede – come ha ancora spiegato Demarchi – che “rientreranno nell’ambito del perimetro di gestione Anas ulteriori 997 chilometri di strade. Secondo le indicazioni della stessa Anas, la presa in gestione è prevista nel mese di aprile 2021 e tra queste tratte, oggetto del Dpcm, rientrano anche le ex strada statale 589, “dei Laghi di Avigliana” ed ex strada statale 662, “di Savigliano”.

Il tratto in predicato per il passaggio in gestione ad Anas è quello della 589, da Avigliana a Saluzzo, sino alla rotonda di innesto della tangenziale di Saluzzo. Sarà compresa nel trasferimento di competenza anche la tangenziale saluzzese, oltre appunto alla SP662, da Saluzzo a Savigliano.

Per Saluzzo e il Saluzzese – ha detto il sindaco della Città Mauro Calderoniè sicuramente una notizia molto positiva: Anas senza dubbio è sicuramente un Ente che ha risorse finanziarie maggiori per intervenire su questi due importanti assi stradali”.

Speriamo che nel mese di aprile questa vicenda si chiuda definitivamente con il passaggio effettivo delle strade ad Anas. – è il commento di Flavio Manavella, vicepresidente della Provincia di Cuneo – E speriamo che il nuovo gestore proceda con gli interventi di messa in sicurezza che sono più che mai necessari.

Non possiamo più perdere del tempo, ne abbiamo già perso troppo in passato avendo la Provincia dovuto assistere impotente a continui rinvii decisi dal livello nazionale. Meno male che, nel frattempo, la Provincia ha potuto comunque realizzare la rotonda di ingresso alla circonvallazione di Savigliano, realizzando un importante intervento di messa in sicurezza su una strada che non sarà più di sua competenza”.

Sono infatti a buon punto i lavori sulla rotatoria alle porte di Savigliano, per chi giunge da Saluzzo, all’incrocio tra la SP662 e via della Morina. Un incrocio sino a poco tempo fa davvero pericoloso, in passato scenario di diversi incidenti, anche mortali.

I lavori per la rotatoria erano stati affidati alla ditta Bitux spa di Torino, che aveva presentato un ribasso unico percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara del 4,35% sull’importo di gara di 371 mila euro. L’operazione ha previsto l’ampliamento del tracciato, lo spostamento e l’intubamento dei fossi irrigui e dei sottoservizi, la risagomatura plano-altimetrica dell’incrocio, nuove isole divisionali, l’esecuzione dell’impianto di illuminazione a led, la fondazione stradale, il nuovo asfalto e la segnaletica, orizzontale e verticale.

Il passaggio delle due strade provinciali “saluzzesi” all’Anas rientra in un’operazione ben più ampia: nel Cuneese passeranno all’Azienda nazionale autonoma delle strade anche l’intero tracciato della strada statale 20, del Colle di Tenda, che dal confine con la provincia di Torino arriva fino al tunnel di Tenda, il tratto della provinciale 422 di Cuneo tra la rotonda del viadotto Soleri e quella della Est-Ovest, la provinciale 21 fino a Borgo San Dalmazzo. Complessivamente, la Granda cederà ad Anas 120 chilometri di strade.

Ne restano in capo alla Provincia di Cuneo, invece, ben 3200 chilometri.

Nicolò Bertola

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