A partire da oggi, lunedì 1° marzo, si allargano a diversi altri centri del Cuneese le limitazioni alla circolazione stradale previste dal cosiddetto "semaforo antismog".
Una misura, quella del protocollo operativo introdotto nella nostra regione nel 2018 (in applicazione dell’Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano), che finora nella nostra provincia aveva toccato solamente Alba e Bra, sottoposti a un sistema di limitazioni strutturali e ad altre progressive successive che scattavano sulla base delle rilevazioni quotidiane della concentrazione di polveri sottili nell’aria verificate dall’Arpa tramite le sue centrali disseminate sul territorio piemontese (quella di viale Madonna dei Fiori a Bra, nello specifico, per i due centri di Langhe e Roero).
BLOCCHI AL TRAFFICO:
DA 33 A 76 COMUNI
Il sistema aveva finora aveva interessato un totale di 33 comuni piemontesi: Torino e la sua cintura, poi i capoluoghi di provincia, quindi centri che, come Alba e Bra, superiori ai 20mila abitanti, nell’ultimo triennio avevano superato per oltre 35 volte l’anno il livello massimo di 50 microgrammi di Pm 10 per litro d’aria previsto dalla stessa normativa.
Col nuovo assetto disposto dalla Regione tra i comuni soggetti alle limitazioni relative al sistema dei trasporti rientreranno ora tutti quelli con popolazione superiore ai 10mila abitanti, diventando così 76 in tutto il Piemonte, suddivisi per tipologia tra quelli nella zona metropolitana di Torino (33), quelli "di pianura" (24) e quelli "di collina" (19).
COSI’ IN PROVINCIA DI CUNEO
Per la provincia di Cuneo, le limitazioni alla circolazione collegate alle allerte dell’Arpa non toccheranno più soltanto Alba e Bra, ma anche il capoluogo Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Busca, Fossano, Saluzzo, Savigliano e Mondovì.
Interesseranno invece ben 947 Comuni (praticamente sono esclusi solamente i comuni nelle zone di montagna), invece, le misure inerenti all’ambiente e l’agricoltura.
OGGI TUTTI IN ARANCIONE.
DOMANI E MERCOLEDI’ SONO VERDI
SOLTANTO ALBA E MONDOVI’
Consultando a questo indirizzo (https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/) le attuali limitazioni alla circolazione per la provincia di Cuneo, tutti i centri sopracitati risultano in zona arancione nella giornata di oggi, lunedì 1° marzo. Nei giorni di martedì 2 e mercoledì 3 marzo Alba e Mondovì risultano al livello 0 (sono quindi in vigore soltanto le cosiddette "limitazioni permanenti"), mentre risultano in arancione tutti gli altri centri: Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Saluzzo, Busca Fossano, Savigliano e Bra.
Il livello di allerta arancione impone – con differenze da comune e Comune negli orari e zone di applicazione – il divieto di circolazione delle auto fino gli Euro 5 Diesel compresi e dei veicoli commerciali fino a Euro 4. Fermi anche i mezzi adibiti al trasporto di persone e merci Euro 1 e 2 benzina e Euro 1 Gpl e metano. Per i motocicli e ciclomotori, all’euro 0 si aggiunge anche l’Euro 1. Per il trasporto merci (categorie N1, N2, N3) invece il divieto di circolazione vale per i veicoli Diesel Euro 3 ed Euro 4.
DA SETTEMBRE AD APRILE
Cambia anche l’estensione temporale del periodo, dal 15 settembre al 15 aprile, per l’attuazione delle limitazioni strutturali e temporanee (in precedenza il periodo era compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo).
NON PIU’ GLI SFORAMENTI, MA LE PREVISIONI
Finora adottate mediante misure temporanee progressive secondo due livelli di allerta ("arancione" dopo quattro giorni di superamento del livello massimo di Pm10 e "rosso" dopo dieci giorni consecutivi), a partire da oggi, 1° marzo 2021, il sistema di limitazioni diverrà preventivo, basato quindi sulle previsioni di sforamento effettuate non più due volte, come accaduto finora, ma tre volte la settimana. In sostanza, entro le ore 12 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì Arpa Piemonte pubblicherà sempre a questo indirizzo la mappa dei Comuni col livello del semaforo attivo per il giorno in corso e per i giorni successivi.
LE MISURE/1
I TRASPORTI
Oltre all’estensione territoriale e temporale delle misure e alle limitazioni già previste, dal 1° marzo, si aggiungono quelle per veicoli adibiti al trasporto di persone e merci Euro 1 e 2 benzina eD Euro 1 Gpl e metano. Per i motocicli e ciclomotori, oltre all’euro 0, si aggiunge anche l’euro 1.
Tra le novità si segnala l’attuazione del sistema "MoVe-In", piattaforma ad adesione volontaria che, attraverso l’installazione di un dispositivo, monitora la percorrenza dei veicoli nei territori soggetti a limitazione, nonché l’anticipo delle limitazioni strutturali al 2023 per l’Euro 5 Diesel.
Le limitazioni associate al livello del semaforo possono comunque variare da Comune a Comune e sono consultabili sul sito del Comune di interesse.
LE MISURE/2
IL RISCALDAMENTO DOMESTICO
In questo ambito il protocollo prevede, tra le restrizioni in caso di semaforo, il limite a 18 gradi per la temperatura media nelle abitazioni, esercizi commerciali, edifici pubblici ad eccezione delle strutture sanitarie e lo stop ai generatori di calore alimentati a biomassa legnosa che non siano almeno 5 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo.
LE MISURE/3
AGRICOLTURA
Qui gli accorgimenti adottati diverranno il divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto (salvo interramento immediato) e divieto di spandimento di letami o materiali assimilabili (salvo interramento immediato).
Poi il divieto di abbruciamenti di materiale vegetale dal 15 settembre al 15 aprile su tutto il territorio del Piemonte. Il divieto di qualsiasi combustione all’aperto viene esteso dal 15 settembre al 15 aprile nell’agglomerato di Torino, pianura e collina.
TUTTI I CENTRI INTERESSATI NEL CUNEESE
Come detto i provvedimenti riguardanti ambiente e agricoltura si applicheranno a oltre 900 comuni di tutti la regione. Ecco quelli per la provincia di Cuneo.
Quelli di pianura sono: Beinette, Bene Vagienna, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Bra, Busca, Caraglio, Caramagna Piemonte, Cardè, Carrù, Casalgrasso, Castelletto Stura, Cavallerleone, Cavallermaggiore, Centallo, Cervasca, Cervere, Cherasco, Dronero, Faule, Fossano, Gaiola, Genola, Lagnasco, Lequio Tanaro, Magliano Alpi, Marene, Margarita, Monasterolo di Savigliano, Montanera, Moretta, Morozzo, Murello, Narzole, Peveragno, Piozzo, Polonghera, Racconigi, Revello, Robilante, Roccabruna, Rocca de’ Baldi, Roccasparvera, Roccavione, Ruffia, Salmour, Saluzzo, Sant’Albano Stura, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca, Torre San Giorgio, Trinità, Vignolo, Villafalletto, Villanova Solaro, Villar San Costanzo e Vottignasco.
Quelli di collina sono invece: Alba, Albaretto della Torre, Arguello, Bagnolo Piemonte, Baldissero d’Alba, Barbaresco, Barge, Barolo, Bastia Mondovì, Belvedere Langhe, Benevello, Bergolo, Bonvicino, Borgomale, Bosia, Bossolasco, Briaglia, Brondello, Camerana, Canale, Castagnito, Castelletto Uzzone, Castellinaldo d’Alba, Castellino Tanaro, Ciglié, Cissone, Clavesana, Corneliano d’Alba, Cortemilia, Cossano Belbo, Costigliole Saluzzo, Cravanzana, Diano d’Alba, Dogliani, Envie, Farigliano, Feisoglio, Gambasca, Gorzegno, Gottasecca, Govone, Grinzane Cavour, Guarene, Igliano, La Morra, Lequio Berria, Lesegno, Levice, Magliano Alfieri, Mango, Manta, Marsaglia, Martiniana Po, Mombarcaro, Mombasiglio, Monastero di Vasco, Monchiero, Mondovì, Monesiglio, Monforte d’Alba, Montà, Montaldo Roero, Montelupo Albese, Monteu Roero, Monticello d’Alba, Murazzano, Neive, Neviglie, Niella Belbo, Niella Tanaro, Novello, Nucetto, Pagno, Paroldo, Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Pianfei, Piasco, Piobesi d’Alba, Pocapaglia, Priocca, Prunetto, Rifreddo, Roascio, Rocca Ciglie’, Rocchetta Belbo, Roddi, Roddino, Rodello, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Saliceto, San Benedetto Belbo, Sanfré, San Michele Mondovì, Santa Vittoria d’Alba, Santo Stefano Belbo, Santo Stefano Roero, Serralunga d’Alba, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Sommariva del Bosco, Sommariva Perno, Torre Bormida, Torresina, Treiso, Trezzo Tinella, Venasca, Verduno, Verzuolo, Vezza d’Alba, Vicoforte, Villanova Mondovì.