“È impensabile che lo spostamento di un tubo del teleriscaldamento possa aver influito sulla modifica di un progetto grande come quello della riqualificazione di piazza Europa”.
È questa la risposta che l’assessore Davide Dalmasso ha dato – nella prima serata del consiglio comunale di Cuneo – all’interpellanza presentata da Silvia Maria Cina (MoVimento 5 Stelle).
La consigliera ha chiesto la cronologia delle autorizzazioni per la realizzazione del teleriscaldamento in piazza Europa e di conoscere la data di affidamento dei due progetti di realizzazione del tanto discusso parcheggio interrato di piazza Europa, in modo da poter considerare se sull’ultima modifica al progetto stesso possa aver avuto influenza proprio la necessità di far passare il teleriscaldamento. La mappa presente sul sito internet della Wedge Power, infatti, contempla la posa della rete interrata nel perimetro di contorno della piazza e, nello specifico, nei metri lasciati vuoti dal passaggio tra il progetto originale e la “nuova versione” presentata in commissione il 9 dicembre scorso.
“Il progetto di installazione del teleriscaldamento è legato alla convenzione del 2016 con Wedge Power, c’è stata un’unica modifica in corso d’opera per spostare un ingresso da corso Giolitti a corso Nizza – ha detto Dalmasso - ; il primo incarico per lo studio di fattibilità del progetto di restyling di piazza Europa è datato al 4 ottobre 2017, e il suo allineamento più recente al 5 novembre dell’anno scorso. Non c’è stata quindi connessione tra le necessità della posa del teleriscaldamento e le modifiche al progetto di restyling”.