"Mi sono ispirato alla Valle d'Aosta, ma ho anche ripensato a iniziative del mio comune fatte negli scorsi anni come 'Balcone fiorito' e 'Borgate fiorite'. Aver cura del territorio è per me molto importante e mi piacerebbe prossimamente sistemare anche altri angoli di borgata. Dare colore, non soltanto per abbellire. Penso che la vista di un prato tenuto bene e di fiori che sbocciano sia sollievo per l'anima. In questo tempo difficile, a maggior ragione. Se qualcun'altra persona ha piacere, ci vuole indubbiamente tempo ed impegno. Credo però sia una cosa bella. Mi piacerebbe molto ci fosse una coesione tra abitanti delle borgate nell'abbellimento, per questi aspetti sono un grande sognatore: immagino già le borgate in un tripudio di fiori".
Così, Massimo Chiapello residente di borgata Belliardo di Roccabruna che in questo tempo difficile, di impossibilità e restrizioni, partendo da quella che è innanzitutto una sua passione, ha pensato a un gesto significativo per la sua borgata.
Così gerani zonali ed edera, ortensie, surfinie, petunie, tagete, viole del pensiero, zinnie abbelliscono oggi il paese. Un lavoro molto impegnativo, il cui risultato è però un caleidoscopio di colori e profumi, che meraviglia e si espande ogni giorno di più.