Le novità conseguenti alle nuove normative nazionali in tema di gestione rifiuti urbani, annunciate dal Consorzio Albese Braidese Servizio Rifiuti (Coabser) nelle scorse settimane, prenderanno avvio il prossimo 3 maggio.
Da quella data, infatti, scatteranno le disposizioni contenute nel nuovo "Regolamento di gestione dei centri di raccolta" approvato dal Consorzio e già trasmesso ai Comuni che ospitano le 18 aree ecologiche attive sul territorio.
Tra le principali novità lo stesso Consorzio ricorda la rivisitazione e l’ampliamento dei rifiuti conferibili da parte delle famiglie e delle cosiddette “utenze non domestiche” (attività artigianali e commerciali), l’obbligo per queste ultime di prenotazione per accedere ai centri di raccolta e il divieto di conferimento dei rifiuti prodotti dal settore dell’agricoltura.
Per effetto delle nuove disposizioni normative, infatti, le aziende agricole non potranno più conferire i rifiuti dell’attività al servizio pubblico comunale ma dovranno rivolgersi al mercato privato per i servizi di raccolta e smaltimento.
Al fine di attutire l’impatto di questo divieto, il Coabser, con l’intento di accogliere le richieste di taluni sindaci del territorio, metterà a disposizione delle aziende agricole un nuovo servizio (alternativo a quello pubblico e gratuito sinora fornito), tramite una soluzione che è in fase di messa a punto dalla società partecipata Str e già preannunciata ai sindaci.
Si tratta di una raccolta con frequenza semestrale riservata alle aziende agricole che prenoteranno il servizio di smaltimento dei teli in nylon e tubazioni di irrigazione in polietilene, dei cordini e delle reti in plastica, nonché dei contenitori bonificati per prodotti fitosanitari.
I dettagli del servizio e i relativi costi a carico delle utenze servite saranno comunicati non appena definiti.
Intanto il servizio pubblico di prelievo domiciliare dei teli in plastica e dei contenitori bonificati per prodotti fitosanitari per i privati cittadini che, per hobby e senza partita Iva, si dedicano a limitate attività agricole a fini personali, resterà attivo e gratuito, accessibile, tramite prenotazione sul sito www.verdegufo.it.