Il Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba ha promosso la pulizia della tartufaia naturale di località Cenciurio, in territorio di Castellinaldo.
L'area, distribuita su una giornata piemontese di terreno di proprietà del Comune roerino, al confine con Magliano Alfieri, è impreziosita da una sorgente che si riversa in un piccolo lago. Un'oasi che accoglie diverse specie acquatiche e preserva la biodiversità di un territorio al servizio dell'uomo.
Con questo intervento, finanziato dall’ente studi per 5mila euro, è stato possibile fare spazio a nuove 25 piante tartufigene, ora piantate nell'area.
Il sindaco di Castellinaldo Giovanni Molino: "Un particolare ringraziamento va al presidente del Centro Studi, Antonio Degiacomi, il cui intervento ha consentito il recupero di un luogo unico, apprezzato da famiglie e turisti, cui offre la possibilità di immergersi nella natura e di approfondire la conoscenza delle piante tartufigene".
In Breve
giovedì 18 aprile
Accadeva un anno fa
Attualità