Attualità - 30 aprile 2021, 14:16

Centallo Futura chiede più video sorveglianza per la città, troppi i tentativi di furto

Il capogruppo Cubeddu:”Ad una cittadina in espansione, l’amministrazione deve far sentire la propria protezione in modo costante e veloce”

Nell’ultima settimana la città di Centallo è stata vittima di 3 sentivi di truffa, un furto al nuovo supermercato e 2 accessi con scasso agli impianti sportivi. Numeri, per una città di 7mila abitanti, dei quali certo non si possa andare fieri.

Sul tema è intervenuto il capogruppo di Centallo Futura Alessandro Cubeddu, all’opposizione nel consiglio comunale, chiedendosi dove la pubblica amministrazione possa intervenire. Nella sua analisi viene segnalato come la città presenti un comando Stazione Carabinieri e uno di Polizia Locale, e che gli atti delinquenziali sono imprevedibili e non abituali.

“Se al cittadino si richiede di segnalare tempestivamente qualsiasi turbamento della routine sociale anche attraverso i numeri dedicati - comunica la nota di Cubeddu -, alle istituzioni si richiedono invece investimenti adeguati alle caratteristiche di una cittadina che, per sintetizzarne alcune peculiarità, ha superato i 7000 residenti”.

La richiesta all’amministrazione è dunque quella di aumentare la videosorveglianza locale, posizionando le telecamere in posizioni strategiche e mantenendo sempre efficienti quelle esistenti. Le aree ritenute critiche sono: la zona scolastica, il pala CRF, i campi sportivi, la bocciofila, il campo da pallavolo e l’aula didattica all’aperto e vicinanze.

Conclude Cubeddu tirando una stoccata al nuovo autovelox di Centallo:”ad una cittadina in espansione, l’Amministrazione deve far sentire la propria protezione in modo costante e veloce. Se si deve scegliere tra una videocamera fissa che sanziona i veicoli in transito a Centallo ed una videocamera fissa che aiuti nella difesa del territorio, Centallo Futura si schiera a favore di quest’ultima. I centallesi hanno bisogno di sicurezza soprattutto ora (con la zona gialla che permetterà più margini di spostamento) senza voglia di trovarsi l’abitazione vuota al proprio rientro. Serve concretezza. Le azioni dissuadono, le intenzioni no”

MP