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Attualità | 06 maggio 2021, 11:14

"Coi fondi europei parcheggi per turisti nei piccoli centri delle colline Unesco"

La promessa del governatore Cirio, che intanto scrive al premier Draghi: "Per la prima volta nella storia del Paese un presidente del Consiglio si è fatto ambasciatore nel mondo del nostro turismo"

Una veduta di Monforte d'Alba (foto di Barbara Guazzone)

Una veduta di Monforte d'Alba (foto di Barbara Guazzone)

Era stata una delle richieste che sindaci e rappresentanti di categoria di Langhe e Roero avevano avanzato nel corso del roadshow organizzato dalla Regione per raccogliere le proposte dei territori in merito agli investimenti da programmare coi miliardi in arrivo dal "Recovery Plan", ma anche grazie alla prossima programmazione settennale dei fondi Fse e Fesr. Approfittare di questo importantissimo flusso di denaro (tra i 7 e gli 8 miliardi dal Pnrr, altri 2.7 dai fondi strutturali per le annualità 2021-2027) per dare nuova spinta al turismo nel Basso Piemonte puntando a risolvere almeno in parte quella mancanza di parcheggi che rappresenta una delle problematiche infrastrutturali più sentite in molti dei più frequentati centri delle nostre colline.

Un tema molto sentito in numerose realtà tra le più battute da flussi di un turismo internazionale che, in una buona parte dei casi, sulle colline del vino ci arriva comunque con mezzi propri, quasi sempre in automobile, spostandosi tra cantine, blasonati ristoranti e strutture ricettive di sempre più alto livello.

Una richiesta che il governatore Cirio è determinato a raccogliere, come ha spiegato soltanto ieri tornando sul tema nel corso della presentazione di "Ecolog", il progetto di logistica sostenibile che Consorzio Tutela Barolo Barbaresco e Coldiretti Cuneo stanno lanciando per togliere dalle colline del vino il traffico pesante diretto alle aziende vitivinicole per movimentare le decine di milioni di bottiglie che da qui partono dirette spesso ad altri continenti.

"Il mondo sta finalmente ripartendo – ha esordito il governatore riferendosi all’attenuarsi dell’emergenza sanitaria e all’atteso allentamento della pressione sul sistema degli ospedali piemontese – e questo è un grande segnale, così come è un bel segnale quello che in questo fine settimana proprio dalla nostra regione vedrà ripartire il Giro d’Italia. Sono contento che Canale, tra le nostre capitali del vino, venga toccata dalla 'corsa rosa': sono momenti che ci fanno assaporare finalmente un primo ritorno alla normalità. E sono anche molto felice del fatto che, per la prima volta nella storia di questo Paese, un presidente del Consiglio italiano ha speso parole per il nostro turismo, se ne è fatto ambasciatore dicendo al mondo di venire a visitare l'Italia. Ho mandato una lettera al premier Draghi ringraziandolo e congratulandomi con lui per il suo intervento: il marketing si fa a tutti i livelli, e il suo è stato un passaggio straordinario".

Il presidente della Giunta regionale è poi venuto al tema delle infrastrutture al servizio di un settore tra i più colpiti dalla pandemia, parlando di un turismo il cui rilancio non può però prescindere dal tema della sostenibilità.
"Non c’è turismo oggi, ma non c’è crescita industriale o economica, se non c’è sostenibilità. Questo concetto è diventato un elemento che bisogna sempre tenere presente, al pari e se non di più di certi marchi europei. A livello internazionale e globale è un termine che sta diventando sempre più importante. Credo allora che l’iniziativa promossa da Coldiretti e Consorzio Barolo Barbaresco presenti elementi di grandissima positività".

"Dal canto nostro – ha proseguito –, nella prossima programmazione sui fondi Fesr prevederemo investimenti per la realizzazione di nuovi parcheggi a servizio dei nostri comuni turistici che oggi ne sono molto spesso sprovvisti". Interventi quindi per aiutare quelle realtà – ha argomentato il governatore – che dopo la pandemia torneranno ad attirare un numero sempre maggiore di visitatori, ma che oggi si scontrano col limite di questa grave carenze, quasi sempre indotta dalla necessità di mettere in conto forti investimenti per ovviare alla mancanza di spazi adatti a questa tipologia di strutture.

"Mi vengono in mente gli esempi di Monforte d’Alba e di Neive, per citare due casi (…). Favoriremo la costruzione di parcheggi, anche sotterranei, così da consentire di arrivare nei nostri borghi colline limitando al contempo l’inquinamento ambientale", ha concluso il governatore, plaudendo ancora all’iniziativa intrapresa dall’ente vinicolo e dall’organizzazione agricola: "Il nostro è un territorio molto fragile sotto il profilo idrogeologico e le nostre strade devono essere appannaggio di mezzi idonei. Questo progetto offre un importante servizio alle cantine e introduce un sistema che in ultimo si può comunicare bene, aiutando a valorizzare i nostri prodotti".

Ezio Massucco

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