Tempo di bilanci, per l’amministrazione comunale di Cervasca. A due anni dalla propria elezione come sindaco, Enzo Garnerone tira le somme di quanto la macchina comunale sia riuscita a ottenere… prima e durante l’epidemia di Covid-19.
“Ovviamente nessuno, a nessun livello, era preparato all’impatto con la pandemia – dice Garnerone - , abbiamo cercato di gestire l’emergenza anche se in certi momenti nemmeno sapevamo come poterla affrontare. Ma ci siamo mossi per venire incontro alle esigenze dei cittadini”.
- GLI INTERVENTI PUBBLICI
“Anche un po’ sorprendentemente, e nonostante le chiare difficoltà, nell’ultimo anno gli uffici comunali hanno lavorato in maniera ancor più efficace del solito – continua Garnerone - , portando a termine diversi interventi. Dall'acquisto e la posa di diversi elementi di arredo urbano alla sistemazione di parte del muro perimetrale del cimitero in frazione San Bernardo, a diverse attività che hanno riguardato le scuole come la ristrutturazione del tetto della primaria di San Defendente, l’adeguamento antincendio della palestra della primaria di Santa Croce, gli adeguamenti spaziali imposti dalla pandemia e la realizzazione della nuova pavimentazione nella scuola dell’infanzia del concentrico”.
“Sono stati realizzati diversi marciapiedi, in via Marconi, via Bisalta, via Bodino, via Caraglio, via Vignolo e lungo la SP41, e ampliati i parchi gioco di San Defendente e di Case Audisio; quello di Cervasca è stato poi rilocalizzato. Grande attenzione è stata poi data al risparmio energetico in merito all’illuminazione pubblica, con la sostituzione di 612 punti luce con led e di 42 plafoniere, e l’aggiunta di 20 nuovi punti luce a led. In totale, insomma, sono stati messi in moto oltre 3 milioni di euro dal 2019 a oggi”.
- LA PANDEMIA
Se la prima fase pandemica aveva interessato “soltanto” 90 cervaschesi, quelle più recenti hanno invece portato il dato a quasi 400. Come detto, l’amministrazione non è stata certo con le mani in mano: “Come prima cosa, abbiamo avviato il Comitato Operativo Comunale, che ha prodotto un totale di 32 comunicazioni d’aggiornamento rispetto all’andamento della pandemia – sottolinea Garnerone - ; abbiamo poi recuperato e distribuito sul territorio e negli ospedali di Cuneo e Mondovì 150 tute e 3.000 mascherine, oltre a guanti e soluzioni igienizzanti e fornito 5.145 mascherine ai residenti e ai 150 alunni delle scuole dell’infanzia”.
“Abbiamo distribuito farmaci e spesa a domicilio a un totale di 160 famiglie nelle due ondate, e sostenuto 40 famiglie nelle attività di consegna dei rifiuti nel punto di racconta comunale. Inoltre, abbiamo accordato buoni spesa per 59 famiglie italiane e 29 straniere, attivato la “spesa sospesa” a favore di 38 famiglie nel solo primo periodo e assegnato cibo a lunga conservazione a 33 famiglie in quelle più recenti. Per 115 famiglie abbiamo, poi, accordato il rimborso del trasporto scolastico”.
- IL FUTURO
“Come amministrazione, prevediamo di realizzare alcuni interventi ulteriori nell’immediato futuro, come la sistemazione di via Divisione Cuneense, via Bisalta e Piazza San Michele, la messa in sicurezza di via Cuneo e la bitumatura di diverse strade e il restyling della viabilità a San Bernardo – prosegue Garnerone - . Vogliamo poi potenziare la videosorveglianza a Santa Croce e San Michele, proseguire con l’adeguamento antincendio e strutturale della scuola di San Defendente e realizzare interventi sulle aree verdi attrezzate di Santa Croce e sulle strutture della residenza per anziani e di “Cascina Pellegrino””.
“Infine, stiamo lavorando alle future manifestazioni, per farci trovare pronti con mesi di anticipo: la prima sarà la Fiera di San Giovanni, che coinvolgerà tutto il paese” conclude il sindaco.