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Curiosità | 20 maggio 2021, 07:26

Ecco la nuova “supercar” dei Carabinieri: Alfa Romeo Giulia 2.0 turbo 200 CV (Foto)

Presentata a Torino una vettura davvero speciale con livrea abbinata ai colori istituzionali dell’Arma

Ecco la nuova “supercar” dei Carabinieri: Alfa Romeo Giulia 2.0 turbo 200 CV (Foto)

Alfa Romeo e Arma dei Carabinieri scrivono insieme un nuovo capitolo sull’impegno al servizio della legge.


È stata consegnata lo scorso 17 maggio a Torino presso il Centro Stile, sede del nuovo quartier generale Alfa Romeo, la Giulia Radiomobile 2.0 turbo 200 CV con cambio automatico a 8 marce, destinata all’impiego da parte dei Nuclei Radiomobile della Benemerita per il controllo del territorio: è la prima di una flotta di 1.770 esemplari.

Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del Gruppo Stellantis N.V., John Elkann, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il CEO del Brand Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, l’Italy Country Manager di Stellantis, Santo Ficili, il Comandate della Regione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, Aldo Iacobelli e il Comandante Provinciale Carabinieri di Torino, Francesco Rizzo.

Queste nuove Alfa Romeo Giulia rafforzano la storica alleanza tra la casa milanese e i Carabinieri, nata nel secondo dopoguerra. La prima Alfa Romeo dell’Arma è stata la 1900 M “Matta” nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900 è nata la Gazzella. Nel linguaggio dell’Arma, la Gazzella rappresenta il concetto di pronto intervento: veloce, agile e resistente. La sua discendente diretta fu la Giulia degli anni Sessanta, proponeva concezioni all’avanguardia riuscendo a coniugare ottime prestazioni motoristiche con elevate doti di affidabilità. L’auto ben si integrava nel disegno di rinnovamento strutturale dell’Arma, completato dai nuovissimi apparecchi radiotelefonici collegati alle Centrali Operative.

Il mezzo venne impiegato dal 1963 al 1968. Da allora lo stretto legame tra Carabinieri e Alfa Romeo è proseguito negli anni con vetture sempre più grintose e affidabili: dall’Alfa Romeo Alfetta all’Alfa Romeo 90, dall’Alfa Romeo 75 all’Alfa Romeo 155, dall’Alfa Romeo 156 all’Alfa Romeo 159, arrivando sino all’eccezionale Giulia Quadrifoglio, simbolo dell’eccellente know-how tecnologico e del migliore spirito creativo del nostro Paese.

Molte di queste vetture sono esposte presso il Museo Alfa Romeo di Arese, nella sezione “Alfa Romeo in Divisa” realizzata in collaborazione con l’Arma e inaugurata il 24 giugno 2020 in occasione del 110° compleanno del brand automobilistico. In esposizione permanente 6 modelli di Alfa Romeo, ospitati in un ambiente caratterizzato dal colore rosso, simbolo dell’Alfa Romeo e dal blu delle luci di emergenza delle sirene. Proprio da questa collezione proviene la Giulia immortalata accanto alla Giulia appena arruolata.

La nuova Alfa Romeo Giulia è stata appositamente configurata per l’Arma dei Carabinieri e tra le dotazioni di serie spiccano: gruppi ottici composti da pannello messaggio variabile aerodinamico di ultima generazione, due lampeggianti con luce laterali e faro orientabile di ultima generazione o lampeggianti led su specchi retrovisori esterni; parabrezza blindato (livello B4) e cristalli laterali e lunotto antisfondamento (anteriori antiframmentazione); porte anteriori blindate con protezione piedi scendenti (livello B4); protezione antiscoppio del serbatoio carburante; due porta arma elettromeccanico; cellula detenuto unipersonale (permette un terzo equipaggio); portagiubbotti antiproiettili in abitacolo; due porta tonfa e paletta; radio in posizione centrale per l’utile impiego da parte di entrambi i componenti dell’equipaggio; sistema di amplificazione e diffusione esterno vettura. Livrea naturalmente abbinata agli iconici colori dei Carabinieri. Ci piace.

Silvia Gullino

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