Ripensarsi come comunità in sintonia con il territorio e l'ambiente, valorizzando le potenzialità e creano un'economia collaborativa.
Ecco alcuni dei temi al centro della seconda serata di "Abitare la montagna", rassegna di incontri online organizzata da Confcooperative Cuneo e Uncem Piemonte con il contributo della CCIAA di Cuneo.
"La nostra Provincia è in un territorio variegato, dove la presenza di alte colline e montagne rappresenta il 50% circa del territorio."- ha spiegato il direttore di Confcooperative Cuneo, Pietro Cavallero - "E' un'area ricca di attrattive, che potrebbero diventare una risorsa per sviluppo economico e sociale delle terre alte ed è proprio questo il motivo ispiratore della rassegna".
"Lavorare a favore della tutela ambientale, dell'energia pulita e ridurre parallelamente i costi per famiglie e imprese è uno dei temi chiave da affrontare per favorire il processo di transizione ecologica" - ha commentato Roberto Colombero, presidente di Uncem Piemonte - "L'economia collaborativa e la sostenibilità ambientale devono essere uno dei punti cardine per i nuovi modelli di green economy che possono realizzarsi solo attraverso una fattiva gestione congiunta".
Le comunità energetiche si pongono come un'importante possibilità di sviluppo, ponendo al centro la comunità e l'ambiente.
"L'obiettivo delle comunità energetiche è quello di ottenere benefici ambientali e sociali." - ha spiegato Stefano Dotta, architetto e manager di EGE - Environment Park spa di Torino - "Per fare questo, come già sottolineato dagli altri relatori, è necessario lavorare per strutturare le conoscenze sulla materia e contribuire anche a un cambiamento culturale".
In provincia di Cuneo un grande sostegno e sensibilità su questa tematica è stata dimostrata negli anni da Fondazione CRC, come spiega il dott. Andrea Alfieri: "Dal 2010 come Fondazione CRC lavoriamo su temi quali produzione di energia fonti rinnovabili e risparmio energetico. Il bando dedicato alle comunità energetiche rinnovabili è stato creato con l'obiettivo era dare alle amministrazioni comunali gli strumenti per consentire loro di agire con interventi di riqualificazione energetica, sostenendoli in questo percorso".
Proprio in Granda, recentemente, è stata inaugurata la prima Comunità Energetica di Italia, a Magliano Alpi, che si pone come "comune pilota" per guidare anche altri nella stessa direzione.
A raccontare questa esperienza sono stati il sindaco, Marco Bailo, referente della CER e Sergio Olivero presidente Comitato tecnico della Comunità energetica e Business&Finance Innovation Manager - Energy Center del Politecnico di Torino.
"Siamo orgogliosi di aver centrato questo obiettivo e averlo fatto per primi" - hanno spiegato - "La CER è un modo innovativo di creare energia per il territorio. In questi mesi stiamo incontrando altri enti per mettere a disposizione le nostre competenze e consentire lo sviluppo di nuove comunità energetiche".
Proprio la scorsa settimana, infatti, i rappresentanti di Magliano Alpi hanno incontrato a Roma il sindaco di Ventotene, che si propone di realizzare la prima CER su un'isola.
A seguire è intervenuta la dott.ssa Maria Adele Prosperoni, Capo Servizio Ambiente Energia Confcooperative Nazionale, che ha descritto i possibili nuovi sviluppi della normativa legata alle CER e valorizzazione della proposta cooperativa.
A fine serata il presidente di Confcooperative Cuneo, Alessandro Durando ha portato il suo saluto e ha sottolineato l'importanza di promuovere l'approfodimento di queste tematiche a livello territoriale.
Il prossimo appuntamento della rassegna "Abitare la montagna" è in programma per martedì 8 giugno alle 18. Per iscrizioni e informazioni è possibile telefonare allo 0171 451711 oppure scrivere all’indirizzo mail segreteria.cuneo@confcooperative.it