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Politica | 31 maggio 2021, 13:13

Domani l'assemblea di Cuneo per i Beni Comuni: "Costruiamo un'alternativa, anche al centrosinistra molto "centro" e poco "sinistra""

Nello Fierro, ex-candidato sindaco per il gruppo, Ugo Sturlese e Luciana Toselli sono pronti a organizzare l'attività in vista della prossima tornata elettorale

Foto di repertorio

Foto di repertorio

"L'assemblea è l'inizio di un percorso che punta alle elezioni amministrative del 2022: il nostro gruppo rimane e ha intenzione di riproporsi sui temi che ci hanno contraddistinto come giustizia sociale e ambientale e difesa dei beni comuni".

Così "Nello" Fierro - membro del gruppo consigliare cuneese Cuneo per i Beni Comuni ed ex-candidato sindaco - descrive l'assemblea pubblica del gruppo indetta nella serata di domani (1° giugno).

Chiunque si trovi in linea con le tematiche e le battaglie di Cuneo per i Beni Comuni potrà recarsi alle 21 al Parco della Resistenza di Cuneo. Il gruppo discuterà le iniziative da intraprendere in vista delle elezioni del prossimo anno: "Si tratta della prima assemblea che facciamo in questi ultimi cinque anni di amministrazione - prosegue Fierro - ; ne avevamo una in programma all'inizio della pandemia che abbiamo dovuto ovviamente annullare. Sarà occasione di realizzare un'analisi su quel che è stato il Borgna bis ma soprattutto su quello che vorremmo realizzare al prossimo giro".

"Al momento non abbiamo ancora deciso il candidato sindaco, non è detto che sia di nuovo io. L'assemblea è libera e aperta, non c'è una posizione predeterminata rispetto al percorso che vogliamo tenere da qui in avanti. Il nostro obiettivo è quello di provare a capire se in città altre liste progressiste che si riconoscono nei nostri valori sono disposte a una convergenza, per creare una sorta di coalizione a carattere civico" aggiunge ancora Fierro.

"La maggioranza si è dimostrata indisponibile al dialogo, un'ostilità che ricambiamo su più fronti perché siamo convinti che in diverse situazioni, come la discussione sull'ubicazione del nuovo ospedale unico e il progetto di restyling di piazza Europa, sono state prese le scelte più sbagliate, anche dal punto di vista della politica urbanistica. Sulla stazione sono state poi delegate tutte le politiche alla Questura in un'ottica securitaria che abbiamo sempre criticato".

"Insomma - conclude Fierro - . Vogliamo provare a costituire un'alternativa al centrodestra di Cuneo, e a questo centrosinistra molto "centro" e poco "sinistra" che ha gestito la città negli ultimi dieci anni".

simone giraudi

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