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Scuole e corsi | 08 giugno 2021, 19:00

Al Grandis di Cuneo si sperimentano tecnologie per migliorare la qualità dell'aria nelle aule

L’impianto è dimensionato per provvedere a ricambiare completamente e per più di 3 volte all’ora, l’aria presente nell’aula

Al Grandis di Cuneo si sperimentano tecnologie per migliorare la qualità dell'aria nelle aule

L’Istituto “ S.Grandis” di Cuneo sta investendo tempo e risorse nell’ambito della progettazione che considera il futuro per la grande famiglia tecnico professionale che rappresenta.

Fra le tante attività avviate e progettate, la sezione IPSMAT dedicata alla specializzazione di “manutenzione ed assistenza tecnica”, ha predisposto un progetto per attuare soluzioni tecniche atte a migliorare la qualità ambientale delle aule, tenendo conto in particolare della situazione pandemica in atto. “E’ un progetto - afferma la dirigente Milva Rinaudo - che consente di coniugare innovazione, studio, competenza ed attualità”.

Sotto la guida del prof. Gianfranco Giordano e con il supporto della ditta Granda Clima s.r.l di Villanova Mondovì si è attuato una bella pratica che  permette di soddisfare i parametri di aereazione, così necessari adesso per il contrasto alla pandemia, anche nelle aule    più piccole.

“L’ispirazione di partenza è stata innescata dalle direttive ministeriali che fra le principali indicazioni, relative agli ambienti chiusi, consigliano di “arieggiare i locali” frequentemente - prosegue la Rinaudo – e le difficoltà di questa azione si avvertono maggiormente nella stagione invernale, quando le temperature rigide creano grande disagio. Da questo confronto con i docenti anche specialisti del settore è nata l’idea di progettare ed installare in un’aula un impianto di ricambio dell’aria con un recuperatore di calore ad altissima efficienza: la sua funzione è di aspirare l’aria ambiente, espellerla all’esterno e contemporaneamente immettere aria pulita dall’esterno in sostituzione di quella viziata, senza nessun tipo di ricircolo interno dell’aria.

Dopo la progettazione si è passati alla realizzazione con il contributo concreto dei ragazzi, effettuando così un’attiva esperienza di PTCO (ex Alternanza Scuola -Lavoro).

La macchina installata consente al calore dell’aria ambiente che viene espulsa, di essere “recuperato” e ceduto a quella fredda aspirata dall’ambiente esterno, in modo da non raffreddare mai il locale servito.

L’impianto è dimensionato per provvedere a ricambiare completamente e per più di 3 volte all’ora, l’aria presente nell’aula.

Come ci spiega il prof. Giordano: "Questo progetto  è stato realizzato con lo scopo di testare una tecnologia ormai matura e consolidata che non ha solo la funzione di ridurre i rischi di contagio nei locali chiusi, ma anche di fornire in modo continuativo aria pulita nelle aule, contribuendo a mantenere un ambiente scolastico in condizioni adeguate che possa agevolare concentrazione e salute.

Per questo si ringrazia la ditta Granda Clima s.r.l. di Villanova Mondovì che ha provveduto alla fornitura della macchina di distribuzione, i docenti dell’IPSMAT che hanno supportato i ragazzi e promosso il progetto e gli studenti che si sono applicati nella realizzazione del progetto e i funzionari della Provincia di Cuneo , in modo particolare il dott. Fabrizio Freni, geom. Massa e Mauro Cometto che hanno attuato tutti gli interventi edili necessari alla realizzazione .

I risultati ambientali sono ottimi e possono essere utili per poter creare ambienti sani ed accoglienti.

comunicato stampa

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