Le dimissioni sono arrivate nella seduta di lunedì 28 giugno del cda della Fondazione Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle Cuneo Onlus: Fulvio Moirano, alla testa dell'azienda ospedaliera della città capoluogo per 11 anni, si è dimesso da presidente della Fondazione.
Una presa di posizione che arriva a poche settimane dalla riconferma. Il motivo, come dichiarato dallo stesso Moirano, l'assunzione di nuovi impegni professionali che si sommano a quelli personali.
Moirano rimane comunque tra i soci della Fondazione. Nuova entrata nel cda della Fondazione - nominata dal sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna - , Elio Rostagno.
Il fatto non è sfuggito a Giancarlo Boselli, che da qui ha iniziato una riflessione sulla Fondazione stessa: "Un'entità privata che non ha alcuna competenza legale nel proporsi come programmatrice delle scelte su dove e come collocare il nuovo Ospedale della Città di Cuneo, scelte che spettano invece alla Regione e al Comune - ha detto in un post su Facebook - . Non solo, quindi, potrebbe essere chiamata a rispondere di questa indebita ingerenza che compete agli enti pubblici ma potrebbero esserlo personalmente gli stessi membri del suo Consiglio, che rivestono funzioni in enti pubblici o li rappresentano in detta associazione privata".
"Colgo l’occasione per sottolineare che l’indicazione fatta dalla Fondazione e accettata dall’attuale Consiglio Comunale potrebbe essere ritenuta illegittima sulla base delle normative che regolamentano la possibilità di costruire nella zona in questione di Confreria e che inoltre, i tempi reali di progettazione e costruzione previsti non consentirebbero comunque di accedere ai finanziamenti possibili" prosegue il post di Boselli, che sottolinea il suo impegno - nel caso di elezione a sindaco alla prossima tornata elettorale - a ribaltare la scelta sull'ubicazione del nuovo ospedale . "Alla luce di questi elementi le dimissioni dell’ex Presidente Moirano potrebbero forse quindi avere anche altre motivazioni assai più comprensibili".