Economia - 14 luglio 2021, 07:00

Come tingere le scarpe in pelle scamosciata: la guida

La pelle scamosciata è uno dei materiali più utilizzati per creare accessori di qualità ed eleganza. La sua peculiarità è la finitura di pelo, che la rende particolarmente morbida al tatto e piacevole sotto le dita.

La pelle scamosciata è uno dei materiali più utilizzati per creare accessori di qualità ed eleganza. La sua peculiarità è la finitura di pelo, che la rende particolarmente morbida al tatto e piacevole sotto le dita. Questo materiale ha vissuto alterni successi nelle mode che, come ben sappiamo sanno essere cicliche e ripetitive nel tempo.

La pelle scamosciata infatti fa spesso ritorno fra gli accessori, in nuove sfumature e possibilità, ma sempre con la sua natura elegante e familiare. Con il tempo però, questo materiale può perdere un po’ il suo splendore iniziale sia da un punto di vista estetico, ma anche semplicemente nel nostro gusto.

Se così fosse, non c’è bisogno di buttare quelle scarpe in pelle scamosciata, ma basterà cercare la giusta tintura per scarpe e procedere a donarle nuova vita. Come fare? In questo articolo vedremo nel dettaglio tutti i passi fondamentali per tingere le proprie scarpe in pelle scamosciata e donargli una nuova vita di stile ed eleganza.

Ovviamente le indicazioni che vi forniremo in merito alla tintura delle scarpe, saranno facilmente trasferibili a qualsiasi altro oggetto realizzato in pelle scamosciata come borse, cinture e accessori vari.

Scelta del colore

Il primo passo fondamentale per la tintura corretta di un paio di scarpe in pelle scamosciata è sicuramente la scelta del colore. Questo pigmento dovrà rispettare diversi requisiti fondamentali per poter essere definito un prodotto di qualità eccelsa e utile al lavoro che andremo a svolgere.

  1. Copertura. Tranquilli non parliamo di segnale internet o telefono, ogni colore di buona qualità deve essere in grado di coprire il materiale prescelto già dalla prima passata. Chiaramente è sempre consigliato dare un paio di passate ad ogni oggetto che si dipinge, così vale anche per le scarpe, per un risultato più omogeneo e resistente.
  2. Resistente all’acqua. L’acqua è uno dei nemici giurati di ogni scarpa, specie se tinte da poco. Un colore di buona qualità comunque, non risente dell’acqua. Dunque non deve sbiadirsi, rovinarsi o tanto meno togliersi con qualche goccia di pioggia o acqua.
  3. Resistenza al sole. Il sole è il nemico giurato dei colori in generale, in qualsiasi ambito. Un colore di buona qualità, anche stando diverse ore sotto il sole non deve sbiadire in alcun modo e tenere la sua tinta splendente a lungo.
  4. Resistenza a graffi. I corpi estranei che possono danneggiare il nostro colore sono tanti. Ovviamente una tinta di buona qualità non permette alla scarpa di resistere a vari propri tagli o abrasioni, ma deve riuscire a sopportare i comuni strofinii che possono capitare ogni giorno.

Queste sono i principali requisiti che dovrà rispettare un colore di ottima qualità per poter essere definito come tale.

Guida alla tintura

Abbiamo dunque visto quali sono i requisiti per un buon colore. Nella vostra scelta fatevi assistere dal vostro rivenditore di fiducia o consultate bene le recensioni online nell’acquisto, in quel caso avrete garanzia di un buon prodotto per il vostro lavoro.

Ora procediamo nella pratica della tintura. Questo può essere un mestiere da commissionare a un professionista nel trattamento delle pelli e delle scarpe, ma nulla ci vieta di farlo in autonomia.

Preparazione della scarpa

La prima fase è sicuramente quella più noiosa, ma indispensabile per potere ottenere un colore perfetto e omogeneo una volta completato il lavoro. Infatti dovrete procedere alla preparazione della scarpa.

Rimuovete dunque gli eventuali lacci presenti, poi procedete ad un’accurata pulizia. In questa fase potrebbe aiutarvi un prodotto sgrassante apposito per il trattamento per questo tipo di pelli, ma anche acqua e sapone dovranno andare bene. L’importante è non inzuppare mai la scarpa o toccherà aspettare che si asciughi.

Quando la scarpa sarà perfettamente pulita, prima di procedere alla colorazione, suggeriamo di usare del nastro carta per coprire le parti che non vogliamo colorare per sbaglio. Ad esempio la suola in gomma oppure anche dei punti particolari della scarpa per un effetto diverso dal solito.

Tintura

Passiamo ora alla parte un po’ più divertente del processo, ovvero la colorazione della scarpa. Innanzitutto procuratevi un paio di guanti in lattice o del materiale che preferiamo, macchiarsi le mani con il colore non sarebbe un’idea saggia.

Adesso procediamo con calma. Utilizzando il pennellino o tampone fornito con il colore procediamo a tingere la scarpa. Non c’è un punto da cui partire e uno dove finire, ma il consiglio migliore è sempre quello di dividere la scarpa in settori da dipingere singolarmente.

Se alla prima mano di colore notate che non tutto è stato coperto con omogeneità, non preoccupatevi, basterà attendere un’oretta per l’asciugatura e procedere con una seconda mano di colore. Questa dovrebbe coprire ogni incongruenza, l’importante è non esagerare mai con il colore e cercare sempre di ottenere uno strato uniforme.

Fatto questo non vi resta che aspettare 4/5 ore che il colore si asciughi per bene, poi avrete le vostre scarpe pronte.