Si è svolto ieri (martedì 20 luglio) l'incontro tra le associazioni animaliste LAV, GEA, Leidaa, La casa di Freddy, Diamogli una zampa e Una zampa per la vita e il sindaco di Cuneo, alla presenza anche del dottor Enrico Moriconi, garante per gli animali della regione Piemonte, e di Gianluca Felicetti, presidente nazionale LAV.
Il confronto - tenutosi in comune - era atteso dagli associati sin dal 2015, quando LAV aveva raccolto 1.500 firme per chiedere l'abolizione della detenzione a catena per i cani su motivazioni etiche e scientifiche: "Nel frattempo sempre più regioni hanno scelto di approvare questo divieto, segno di una sensibilità animalista in crescita, che vede il cane come essere senziente con esigenze di libertà e di socialità da rispettare" scrivono.
Durante l'incontro Borgna si è dichiarato favorevole all'eliminazione di tale pratica attraverso l'inserimento della norma nel regolamento di Polizia Municipale. Inserimento, però, che prevede diverse fasi di discussione nelle quali potrebbero essere sollevate obiezioni: "Importante coinvolgere, a questo proposito, le associazioni durante l'intero iter - ha sottolineato Felicetti - , con audizioni in cui possano spiegare le loro motivazioni e ascoltare le eventuali obiezioni, per arrivare a una soluzione condivisa".
"Ringraziamo il sindaco per la disponibilità - hanno aggiunto ancora le associazioni - . Seguiremo con attenzione l'iter di approvazione della modifica".