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Attualità | 22 luglio 2021, 14:05

Una pedalata di circa 450km per sostenere il centro "Gli Aquiloni"

Partirà domani una nuova avventura di Marco Orlando che porterà fino allo Stelvio il nome de "Gli Aquiloni odv", associazione attiva nel cebano e in val Tanaro con progetti per bambini e ragazzi diversamente abili

Una pedalata di circa 450km per sostenere il centro "Gli Aquiloni"

Una pedalata lunga circa 450 km per portare il nome del centro "Gli Aquiloni Odv", associazione che opera nel Cebano e in Val Tanaro con progetti per bambini e ragazzi diversamente abili, in giro per l'Italia.

Ripartirà domani, in sella alla sua bici, Marco Orlando che, lo scorso maggio, aveva risalito lo Stivale da Roma a Ceva per "Discesa liberi" e "Tanaria" (leggi qui).

"Ho accolto con piacere la proposta di Maria Paola Bettega, presidente del centro "Gli Aquliloni" che, visto il mio recente viaggio, ha pensato di replicare l'iniziativa" - racconta Marco Orlando - "così ho pensato 'dove possiamo farli volare in alto?' Sullo Stelvio. Domani partirò da Como con Rosella Mellano, costeggeremo il lago, per poi raggiungere Bormio e appunto lo Stelvio, al ritorno saliremo alla Madonna del Ghisallo (tappa alla chiesa dei ciclisti) con i cimeli dei campioni più conosciuti e apprezzati e infine un passaggio a Bellagio e ritorno a Como".

"Quando il filo è lungo e il vento è quello giusto qualsiasi aquilone può volare alto": è questo il motto che descrive il Centro che, passo dopo passo e ora, una pedalata dopo l'altra, continua a crescere come una famiglia.

"Il Centro gli Aquiloni ODV nasce il 18 gennaio 2016" - spiega la presidente Maria Paola Bettega - "da un bisogno personale, quello mio di mamma. Ho sentito la necessità di trasformare il dolore in forza e in qualcosa di concreto e buono per mio figlio Carlo e per tutti i bambini e ragazzi che, come lui, devono affrontare un mondo troppo spesso impreparato ad accogliere le persone nelle loro "diversità".

L'avventura degli "Aquiloni" parte da un incontro con Luciano Sciandra, sindaco di Priola, con cui si pongono le basi per l'inizio del progetto...

"Il suo appoggio è  stato decisivo per dare inizio a questo sogno" - prosegue Paola -  "Negli anni successivi è stato determinante l'arrivo in associazione di Francesca Berutti (vicepresidente) che condivide con me gli stessi obbiettivi e ideali, è  sicuramente la giusta "compagna di viaggio". In questi cinque anni di associazione sono tanti i progetti che hanno preso vita e si sono realizzati,  grazie soprattutto all'aiuto economico di privati e di fondazioni.  Dagli interventi con metodologia Aba (che dal 2017 ad oggi sono stati continuativi), ai progetti estivi di sollievo, per arrivare al progetto Cap (Con un Amico in Più), finanziato totalmente da privati tramite la campagna di raccolta fondi SPORCATEVI LE MANI (attivo anch'esso dal 2017)".

I progetti nel tempo sono cresciuti dando un grande supporto alle famiglie e a bambini e ragazzi con disabilità, ma la strada a fare è ancora lunga, gli "Aquiloni" sognano di trovare un luogo che sia totalmente loro; al momento, infatti, il centro non dispone di una sede unica e interamente dedicata a loro.

"Il nostro desiderio più grande è quello di far sì che  come in ogni famiglia,  i nostri ragazzi abbiano un luogo che diventi "casa" e che sia per loro la palestra dove potersi allenare ad una vita e ad un mondo "difficile", dove poter esprime i loro desideri e spiccare poi il loro volo e dove vivere la loro dignità di persone".

"PROVE DI VOLO è il nostro progetto più ambizioso e racchiude tutti questi sogni che a piccoli passi , con amore e contando sull'aiuto di tutti cercheremo di realizzare" - aggiunge la presidente - "Adesso Marco ci porterà con lui in questa sua ennesima avventura che, al di là dell'obbiettivo personale, è sicuramente un modo bello per testimoniare la propria voglia di esserci , ognuno a modo suo, concretamente e facendo la differenza. Quella differenza che per tante famiglie e tanti ragazzi è Vita. Grazie a Marco e a tutti quelli che ci sostengono e ci sosterranno".

Per chi volesse sostenere il centro "Gli Aquiloni" è possibile farlo con una donazione all'Iban IT 25 W 03425 46359 CC 0040124131

 

Arianna Pronestì

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