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Attualità | 23 luglio 2021, 14:30

Green Pass e vaccini, in Piemonte è effetto-Draghi: "Da ieri sera raddoppiate le preadesioni ora dopo ora"

Da circa 10mila si è passati a 20mila. Cirio: "Rispetto ogni posizione, ma invito chi è contrario a valutare gli effetti positivi delle somministrazioni"

Green Pass e vaccini, in Piemonte è effetto-Draghi: "Da ieri sera raddoppiate le preadesioni ora dopo ora"

Un annuncio arrivato da Roma, con l'obbligo del Green Pass in alcune situazioni particolari. Una piazza piena, a Torino, per manifestare la contrarietà ai vaccini.

Sono ore concitate - anche in Piemonte - sul fronte della campagna vaccinale e del contrasto al Covid. E come spiega l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, c'è già un effetto evidente. "Possiamo definirlo un effetto Draghi: da ieri sera in poi c'è stato un raddoppio delle preadesioni, ora per ora, rispetto ai giorni scorsi. Da circa 10mila si è passati a 20mila. Per questo al generale Figliuolo chiederemo ulteriori dotazioni".

Più in generale, sul tema, il governatore Alberto Cirio ribadisce come non siano lo scontro o la costrizione a garantire una sintesi: "Crediamo nella libertà di scelta della vaccinazione, ma vogliamo dimostrare nei numeri che è importante farlo. Anche per questo comunicheremo, insieme ai ricoveri, anche quante di queste persone sono vaccinate o meno. Sono i risultati che devono convincere le persone e la piazza. Rispetto le idee di chi manifesta, ma chiedo che abbiano la mente aperta per valutare gli effetti del vaccino senza pregiudizi".

E sui contagi in crescita con la variante Delta: "Per ora siamo in zona bianca e, pur con la massima prudenza, possiamo essere tranquilli. Se ci sono contagi in aumento, ma non lo sono le ospedalizzazioni, vuol dire che siamo di fronte a una tipologia di contagi diversa". E le terapie intensive non Covid, al momento, sono 207. "Vuol dire che la macchina sanitaria si è rimessa in movimento", dice ancora Cirio.

"Sono positivi, ma non sono necessariamente malati", ribadisce Icardi. "E se i positivi sono a casa, invece che in ospedale, non giustificano nuove restrizioni".

E sul green pass e sui controlli, "il Governo dovrà trovare il modo di non pesare ulteriormente sugli esercenti, che non sono controllori o buttafuori", conclude Cirio.

Massimiliano Sciullo

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