Attualità - 04 agosto 2021, 14:34

Quale destino per villa Invernizzi a Cuneo? "Nostre proposte inascoltate. Serve l'attenzione di sindaco e assessore"

La posizione del comitato di quartiere, il cui presidente Odello ha incontrato a inizio settimana Giancarlo Boselli: "Occorre un intervento immediato di manutenzione per liberare la villa almeno dalla vegetazione che sta penetrandola"

Perché il Comune di Cuneo non interviene conservando correttamente villa Invernizzi in attesa di un restauro completo e una successiva destinazione specifica?

Questa è la domanda che muove il comitato di quartiere ormai da un anno, essendo l'ultima richiesta ufficiale d'intervento all'amministrazione comunale datata gennaio 2020.

I malumori e gli scetticismi dei residenti riguardo la villa arrivano da lontano, dalla presentazione del PEC incentrato sull'area adiacente a piazza Brunone Lanteri e compresa tra via Rosa, via Dante Livio Bianco e via Avogadro nel quale si prevedeva la costruzione di un fabbricato di 90.000 metri cubi a uso prevalentemente di servizi e commercio. Approvato nel 2009 dopo una riduzione a 66.000 metri cubi, tornati poi a 90.000 con l'adozione da parte del Comune di un nuovo regolamento edilizio.

A sparigliare ulteriormente le carte è arrivata, poi, la decisione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Torino di inserire la villa sotto vincolo.

Secondo i membri del comitato le proposte avanzate nel corso del tempo - realizzazione di nuove aree verdi tra piazza Lanteri e via Avogadro, riduzione della cubatura prevista per il progetto edilizio ed eventuale spostamento in altra area, previsione di una nuova viabilità di collegamento con il prolungamento di via Raffaello e l'allargamento di via Rosa, e recupero di villa Invernizzi con destinazione specifica a favore delle attività del quartiere stesso - sono rimaste del tutto inascoltate.

Il presidente del comitato Andrea Odello, Lelio Invernizzi e Gerardo Pintus hanno incontrato a inizio settimana Giancarlo Boselli - prossimo candidato alle elezioni amministrative nel 2022 per la lista "Indipendenti" - , incentrando l'incontro proprio sulla questione.

"Occorre un intervento immediato di manutenzione per liberare la villa almeno dalla vegetazione che sta penetrandola, soprattutto nel retro e nel tetto - sottolinea Boselli in un post su Facebook - . In consiglio comunale più volte il consigliere Ugo Sturlese ha posto il problema. Chiediamo un segno di immediata attenzione da parte del sindaco e dell’assessore al patrimonio, che ha la responsabilità diretta di questo stato di grave ammaloramento che, se non sarà contenuto, porterà a breve termine a danni strutturali irreparabili di cui qualcuno dovrà rispondere".