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Attualità | 05 agosto 2021, 18:53

Intesa formale tra Anas e Edilmaco per proseguire i lavori al Tenda: si parte da settembre

L'accordo permette di riavviare i lavori interrotti a ottobre 2020 a seguito della tempesta Alex. Nuova canna entro la fine del 2023 con l'apertura del tunnel storico con alesaggio entro la metà del 2025

Intesa formale tra Anas e Edilmaco per proseguire i lavori al Tenda: si parte da settembre

Siglata l'intesa formale tra Anas (Gruppo FS Italiane) e l’impresa Edilmaco per la prosecuzione dei lavori di costruzione della nuova canna del tunnel di Tenda.

"La formalizzazione dell’accordo - si legge in una nota Anas - consente all’impresa di riavviare le lavorazioni, sospese a ottobre 2020 in seguito all’alluvione che ha causato il grave dissesto del versante prossimo all’imbocco francese e danni più contenuti sul lato italiano."   

La costruzione della seconda galleria era ripartita a febbraio 2020 con 1.270 metri su lato italiano e 490 metri sul versante francese scavati. Per un totale di 35 milioni di euro di lavori già realizzati. Il completamento dei lavori vedeva 3.200 metri di tunnel scavati.

"Le attività di cantiere - continua la nota di Anas - riprenderanno a settembre con le lavorazioni non soggette a modifiche e contestualmente l’impresa esecutrice avvierà la progettazione delle opere e delle rettifiche strutturali non previste nel progetto originario sviluppato prima dell’evento alluvionale."

"L’importo stimato - continua la nota - dei maggiori lavori ammonta a circa 76 milioni di euro e sarà definito nel dettaglio solo in esito all’attività di progettazione. In particolare, i maggiori lavori consistono nella costruzione del ponte di scavalco sul Vallone de La Ca’ così come stabilito dalla Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti italo-francesi nelle Alpi del Sud (CIG), nella modifica delle parti terminali della nuova canna e del tunnel storico lato Francia in modo da convogliare il traffico in entrambe le direzioni sul nuovo viadotto, nella sistemazione dei versanti francese e italiano che hanno riportato il dissesto per l’evento alluvionale, nelle perizie e nelle attività di indagine tecnica e nuova progettazione."

Secondo quanto riportato da Anas viene confermato il cronoprogramma iniziale che prevede l'apertura al traffico della nuova canna entro la fine del 2023 con l'apertura del tunnel storico con alesaggio entro la metà del 2025.



Daniele Caponnetto

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