Scarpe, giochi, libri, occhiali da sole, ma anche vestiti. Sono solo alcuni degli oggetti che Elena Fea ha posizionato all’estero della propria abitazione in via San Giorgio a Cavallermaggiore.
“Prendi quel che vuoi, è tuo” cita il cartello davanti al tavolino da campeggio allestito da qualche giorno, seguendo l’esempio di una vicina di casa. Un’iniziativa che per arriva dall’estero.
“Mio marito mi ha raccontato che in Germania, così come in altri Paesi, è un’usanza diffusa da tempo. Le persone possono guardare e prendere quello che gli serve. Ora sono tutti in vacanza quindi ovviamente non passano in molti, ma spero con il rientro dalle ferie che possa avere successo e che altri cittadini seguano il nostro esempio”.
Assidua frequentatrice dei mercatini dell’usato Elena guarda anche all’aspetto ecologico dell’iniziativa: “Lo facciamo anche per l’ambiente, pensiamo alla carta dei libri o alla plastica dei giochi. Quanto materiale viene sprecato. In questo modo vogliamo promuovere il riciclo. Con la mia vicina l’idea sarebbe di creare un giorno un vero e proprio quartiere del riciclo, ma facciamo un passo alla volta!”.