Se la qualità di un prodotto si può definire come l'insieme delle sue proprietà intrinseche ed estrinseche, va tenuto presente che la stessa è condizionata da diversi fattori. Quattro, in particolare, concorrono in maniera preponderante alla sua determinazione.
Fatti, non parole
Se c'è un ambito in cui i fatti contano più delle parole, questo è proprio l'assicurazione della qualità. Tanto che oggi esistono standard internazionali, adottabili dalle aziende in ogni parte del mondo, pensati per standardizzare i procedimenti e, dunque, garantire un altissima qualità finale dei prodotti. La qualità, però, non è figlia dei tempi moderni, ma frutto di un modo di pensare che ha sempre accompagnato le attività umane.
La moderna concezione della qualità
Quando, nel 1905, Hans Wilsdorf e il fratellastro Alfred Davis fondarono la Wilsdorf & Davis unirono perizia, passione, impegno e correttezza professionale. Sono stati questi quattro elementi a trasformare l'azienda nella Rolex SA. Sebbene all'epoca la certificazione di qualità non esistesse ancora, gli Orologi Rolex si guadagnarono presto il rispetto e l'ammirazione dei loro utilizzatori. Non è un caso se il brand è stato il primo ad ottenere l'ambita ceertificazione di cronometro per i suoi orologi da polso. Anche la discesa di un Rolex nella Fossa delle Marianne, ancorato al famigerato batiscafo Trieste, è frutto dell'impegno e della dedizione alla causa. La scia di successi e collaborazioni con il mondo dello sport è lunga e ben nutrita e continua nel presente.
Naturalmente, Rolex rappresenta un esempio, seguito nel mondo da tutte quelle aziende, grandi e piccole, che condividono i valori di qualità applicati alla loro produzione. Proprio per valorizzare i quattro elementi che contraddistinguono un'azienda ad alta qualità, l'Associazione Nazionale Anziani e Pensionati, costola di Confartigianato, assegna periodicamente il titolo di “Maestro d’Opera e d’Esperienza”. L'onorificenza è riservata ai Soci che per almeno un quarto di secolo hanno svolto la propria attività, dimostrando appunto, perizia, passione, impegno e correttezza professionale. E la certificazione di qualità? Beh lei rappresenta certamente un "plus", un valore aggiunto che testimonia l'impegno profuso. L'insieme delle linee guida e normative ricomprese all'interno della serie 9000 emanate dall'ISO, l'Organizzazione Internazionale per la Normazione, sono l'esempio più eclatante. Di più: oggi per poter accedere a determinati mercati è necessario dimostrare di possedere precisi requisiti, per cui l'adozione di modelli organizzativi legati proprio agli standard ISO diventa imprescindibile. La moderna concezione di qualità, poi, ha portato all'implementazione di norme e linee guida specifiche che vanno al di là della qualità di prodotto o di processo e si applicano anche ad ambiti come la sicurezza sul lavoro (ISO 45001) e l'ambiente (ISO 14001).
La qualità come vision, non solo aziendale
Non fatevi trarre in inganno, la qualità è sì un elemento molto utilizzato (spesso anche abusato), ma la sua adozione non è solo un insieme di scartoffie, seppure organico. Il suo concetto trascende dalla mera adozione di modelli e richiede uno sforzo non indifferente e un impegno costante nel tempo. Come cerca di rendere chiaro a tutti Confartigianato, si tratta di una visione di vita applicata al lavoro.