Attualità - 09 settembre 2021, 12:00

A Montaldo Roero i funerali del maestro Secondo Gallizio, anima de "I Langaroli"

Musicista, compositore e arrangiatore, fu autore di numerosi successi oggi conosciuti da tutti gli appassionati del genere. Il ricordo del cantante e amico Piero Montanaro

Secondo Gallizio e Piero Montanaro in uno scatto pubblicato dal cantante sulla sua pagina Facebook

Secondo Gallizio e Piero Montanaro in uno scatto pubblicato dal cantante sulla sua pagina Facebook

Compositore, arrangiatore, fisarmonicista e cantante. Fu l’autore di brani quali la popolarissima "Madonnina dai riccioli d'oro" come di buona parte del repertorio de "I Langaroli", notissima orchestra con la quale, anche grazie alla popolarità acquisita esibendosi alla trasmissione di Telecupole "La trattoria di ricordi", si fece apprezzare dagli amanti del liscio sui balli a palchetto di tutta la Granda.

Così a Montaldo Roero ricordano il maestro Secondo Gallizio, 93 anni, in pensione da tempo dopo aver abbinato alla sua passione per le sette note quella per il suo lavoro di panettiere nel forno del paese.

Da tempo conviveva con gli acciacchi dovuti anche all’età avanzata. Si è spento martedì nella sua abitazione di Montaldo, accudito dalla moglie Carla e dai figli Mariangela e Walter – che seguì le orme del padre come suonatore di liscio, così come uno dei nipoti.

"Era un orgoglio del nostro paese – sottolinea il sindaco Fulvio Coraglia –, un mostro sacro della musica piemontese, un compositore cui si devono tantissimi successi conosciuti da tutti gli appassionati di questo genere. Lo ringraziamo per il contributo enorme che ha saputo dare al patrimonio della nostra tradizione musicale".

Particolarmente sentito il ricordo che tramite i social ne arriva da Piero Montanaro, altro grande protagonista di questo genere musicale: "Con lui ho cantato ne I Jolly per alcuni anni a fine anni '60 all'Eden di Alba e ho frequentato casa sua per molto tempo. Insieme abbiamo scritto anche alcune canzoni e ci siamo occupati della direzione artistica del Festival del centenario del pallone elastico nel 1970, vinto dal figlio Walter proprio con una sua canzone ('Ho sognato che ho battuto Bertola'). La notizia mi ha sorpreso moltissimo. Ci eravamo sentiti a marzo per un'intervista alla Radio della Svizzera Italiana in occasione di una mia partecipazione. Si era ripreso bene dopo un periodo in ospedale. Io lo chiamavo amabilmente Secondizio, ogni volta che ci sentivamo al telefono, il cui numero di casa è uno dei pochi che ricordo a memoria e che non è cambiato da una cinquantina d'anni. Sembrava eterno, sebbene avesse 93 anni. Ora, la triste notizia, all'improvviso, incredibile. Se c'è un paradiso dei musicisti, ora Secondo sarà con I Langaroli e tanti altri colleghi che l'hanno preceduto e continuerà a scrivere canzoni con Costanzo...".

Ezio Massucco

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