Spett.le TargatoCN.it,
lo scorso mese di luglio sono stata ricoverata presso il reparto di “Chirurgia tre” dell'ospedale S. Croce e Carle di Cuneo. Desidero testimoniare, con la mia personale esperienza, l'altissimo livello tecnico degli interventi ivi praticati e ringraziare, per la competenza e la sollecitudine con cui si sono adoperati nei miei confronti, il Direttore della specialità di Urologia dott. Ivano Morra e la sua équipe, insieme con il personale di sala e di reparto.
Come mi è stato spiegato prima dell'operazione, rispetto alla chirurgia tradizionale, quella laparoscopica, che si è potuta impiegare nel mio caso, riduce il dolore e abbrevia il decorso post operatorio: in effetti, ho ripreso regolarmente il lavoro trascorse cinque settimane da un evento che le polizze assicurative definiscono “grande intervento chirurgico”.
Desidero anche rivolgermi a coloro che, trovandosi nella necessità di subire un intervento o di affrontare un ricovero, esitano, temendo le restrizioni all'accesso dei familiari in reparto, adottate per proteggere i degenti dall'insidia del COVID-19. A costoro vorrei dire: rivolgetevi con fiducia al nosocomio cuneese, perché riceverete un'assistenza assidua e attenta, tale da non farvi avvertire la mancanza del sostegno materiale dei vostri cari; in caso di necessità, infermieri e OSS intervengono con prontezza e rispondono con scrupolo e garbo alle richieste di aiuto dei pazienti.
Ringrazio inoltre, per la competenza e l'interessamento dimostrati, il dott. Lorenzo Vassallo ed il personale del reparto di Radiologia dell'ospedale SS. Annunziata di Savigliano e rivolgo un plauso, a mo' di incoraggiamento e sprone, all'impegno ed alla preparazione dei giovani tirocinanti del corso di laurea in Infermieristica di Cuneo.
Lettera firmata