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Economia | 22 settembre 2021, 18:50

Da eroi a verificatori di green pass

FAI Cuneo chiede di prevedere una alternativa, o una diversa modalità di verifica dei tamponi, che tenga conto delle difficoltà pratiche e reali della nostra categoria

Da eroi a verificatori di green pass

Nei mesi scorsi la nostra categoria è stata definita, con poche altre del nostro sistema economico, eroica per il suo operato nei vari lockdown.

La categoria è strategica e da tutelare, al punto tale che chiedemmo (come Fai-Conftrasporto) quando i vaccini non erano ancora disponibili, che si vaccinassero gli autisti prima di altri, perché al centro della catena logistica del nostro paese.

Ora si affronta l’ultima corsa verso l’immunità di gregge cercando di convincere il 30 % circa della popolazione (dati dei media) che ancora non hanno scelto se vaccinarsi o no.
Dal 15 ottobre il datore di lavoro, anche l’autotrasportatore come sono gli iscritti alla ns Associazione Fai-Cuneo, dovrà verificare che i propri dipendenti siano, anche se lontani fisicamente, in regola con l’attestazione vaccinale (il cosiddetto Green Pass) oppure con un tampone salivare negativo (secondo la circolare del Ministero della Salute) per accedere al luogo di lavoro, proprio ma anche altrui, come ad esempio i luoghi di ritiro e consegna delle merci.

Senza entrare nelle scelte del singolo individuo che può decidere di vaccinarsi oppure con regolarità sottoporsi a tamponi per dimostrare di non avere sintomi da covid 19 (sostenendone i relativi costi)  vorremmo come associazione Fai Cuneo  evidenziare che tale scelta, di fatto, non è attuabile dai dipendenti alla guida di mezzi pesanti: infatti  l’autista trascorre molto del suo tempo alternando per legge la  guida ai riposi, le attese al carico, le code per i cantieri, viaggiando da solo in gabina spesso in autostrada o lontano da centri abitati e da farmacie in cui cercare, comprare, effettuare e infine aspettare l’esito del tampone e allo stesso tempo garantire  l’incolumità propria, dei terzi e della merce trasportata.

Chiediamo dunque, visto che è lasciata facoltà di scelta su come aggiornare il Green Pass, di prevedere una alternativa, o una diversa modalità di verifica dei tamponi che tenga conto delle difficoltà pratiche e reali della ns categoria.

FAI Cuneo – Federazione Autotrasportatori Italiani

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