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Attualità | 24 settembre 2021, 16:04

Il maggiore De Biasio lascia il comando della Compagnia Carabinieri di Cuneo: "Qui uno dei periodi più belli della mia carriera"

A Cuneo per cinque anni, da martedì sarà a Genova, al comando del Nucleo Radiomobile. "Questo è un territorio dove il rispetto per le regole e le istituzioni è altissimo"

Il maggiore De Biasio lascia il comando della Compagnia Carabinieri di Cuneo: "Qui uno dei periodi più belli della mia carriera"

Originario di Sabaudia, 38 anni, il maggiore Domenico De Biasio lascia il Comando della Compagnia Carabinieri di Cuneo dopo cinque anni.

Arrivato a settembre del 2016, lascia Cuneo per andare a Genova, dove comanderà il Nucleo Radiomobile dal prossimo martedì.

Una crescita professionale importante, per lui, in una città di quasi 600mila abitanti. "Sarò alla guida di 80 uomini. Un'occasione di crescita professionale, stimoli nuovi, in particolare dopo gli ultimi due anni di pandemia, che hanno pesato molto anche sul nostro lavoro. Cuneo mi mancherà, qui ho vissuto uno dei momenti più belli della mia carriera", commenta De Biasio. 

Poi il ricordo delle operazioni più importanti, dalla cattura dei responsabili della rapina in villa a Dronero, quando vennero aggrediti e malmenati dei minorenni, all'operazione che permise di sgominare una banda di rumeni specializzati nell'assalto alle slot machines, fino all'indagine lampo dell'omicidio-suicidio avvenuto nel pieno centro di Cuneo a luglio 2019.

A Genova avrà l'occasione di fare un ulteriore step nella crescita professionale, ma lascia Cuneo a malincuore. "Qui ho trovato tanti amici e tanto affetto. Non è vero che i cuneesi sono freddi, la mia esperienza è molto diversa. C'è un rispetto altissimo delle regole e delle istituzioni. Per chi fa il mio mestiere è importante".

E poi il grazie ai carabinieri della Compagnia, ai suoi uomini: "Senza di loro qualsiasi sforzo sarebbe stato vano. Si è creata una bella squadra, abbiamo lavorato in armonia, che è la cosa che conta. Magari da fuori non si percepisce, ma in questa città e in generale in questa provincia, c'è grande affiatamento tra tutte le forze dell'ordine, con la Procura, con la magistratura, con le istituzioni. Lo scopo è uno per tutti: lavorare per la sicurezza dei cittadini. Quello che abbiamo sempre cercato di fare è essere vicini alla gente. La pandemia ha cambiato le cose per tutti, ma noi non abbiamo mai smesso di esserci. Un grazie, ovviamente, anche a voi giornalisti".

Barbara Simonelli

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