Scuole e corsi - 25 settembre 2021, 10:37

Un assaggio di Università ad appena 15 anni: l'esperienza di Marta Mondino al Poli di Milano

L'allieva del secondo anno del Liceo Scientifico Arimondi di Savigliano ha seguito corsi di robotica e di informatica per imparare a programmare. “Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con giovani studenti provenienti da tutta Italia. Questo non ha fatto altro che aumentare ulteriormente il mio desiderio di approfondire questi studi”

 

 

TechCamp@POLIMI è un progetto, il primo in Italia, che avvicina gli studenti delle superiori a corsi tecnologici (STEM – Science, Technology, Engineering, Mathematics) con standard di livello universitario.

Questi corsi, tenuti da docenti, ricercatori e dottorandi del Politecnico di Milano, sono dedicati agli studenti delle scuole superiori a partire dal 2° anno: si svolgono in lingua inglese e durano una settimana ciascuno dopo la fine dell’anno scolastico.

Fin da subito l’idea di gustare un assaggio di vita universitaria è parsa interessante a Marta Mondino, allieva del secondo anno del Liceo Scientifico Arimondi di Savigliano, che ha mandato il suo curriculum ed è stata ammessa alla frequenza presso il Politecnico milanese: la mattina in aula con i professori dell’ateneo, in pausa pranzo nei chioschi intorno al campus con le altre future matricole e al pomeriggio ancora a lezione; in particolare la studentessa arimondina ha seguito corsi di robotica e di informatica per imparare a programmare.

“Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con giovani studenti provenienti da tutta Italia e di seguire il corso Robotics in lingua inglese –racconta Marta-. L’ambiente era così stimolante da proiettarmi nel mondo universitario nonostante avessi solo quindici anni. Ho condiviso una settimana con persone curiose ed interessate come me al mondo della tecnologia e questo non ha fatto altro che aumentare ulteriormente il mio desiderio di approfondire questi studi”.

Alla nostra domanda, scontata, se consigliare o meno quest’esperienza ad altri liceali Marta risponde con decisione: “E’ un’esperienza appassionante per chiunque sia incuriosito dal mondo della robotica e del coding”.

comunicato stampa