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Attualità | 28 settembre 2021, 07:15

"Tramandare la storia a tutte le generazioni future": a Stroppo il via ufficiale al progetto di ripristino del Mulino di Piri

A un anno dal trasferimento di proprietà al Comune da parte della famiglia proprietaria, un progetto che coinvolge la cooperativa agricola sociale Bioma Onlus. L'inizio dei lavori entro il 15 ottobre

"Tramandare la storia a tutte le generazioni future": a Stroppo il via ufficiale al progetto di ripristino del Mulino di Piri

In tanti hanno voluto partecipare questo sabato, 25 settembre. Al mattino, presso il Mulino di Piri, una dimostrazione di forgiatura ad opera del maestro Luca Bonanni. Di Pisa e da quarant'anni fabbro, ha affascinato le persone mostrando come attraverso il calore del fuoco, l'aria, la terra e l'acqua è possibile creare dei veri e propri capolavori. A lui il merito di aver forgiato il nodo di Salomone, simbolo arcaico di Valle e rappresentazione di unione, divenuto ora lo stemma del Mulino.

Nel pomeriggio il ritrovo in piazza, da sempre punto di ritrovo per gli abitanti, appartenenza al paese. Il progetto e quell'appuntamento tra un anno, l'entusiasmo della gente del luogo che ha portato non soltanto al riemergere di una memoria preziosa, ma anche a personali aneddoti ed emozioni.

Poco dopo l'inizio di quella che un tempo era la strada di Elva, nell'800 era stato costruito il Mulino di Piri, chiamato così dal soprannome del suo proprietario maniscalco. Tramandato di generazioni, è stato poi donato dalla famiglia al Comune. Adesso l'ambizioso progetto di ripristino.

"Sono molto felice! Con noi la vera Stroppo, la vera montagna, le persone che la abitano e che quindi apprezzano queste cose. Il nostro progetto, insieme alla cooperativa agricola sociale BIOMA Onlus riguarda la rinascita del Mulino di Piri. Tramandare quindi la storia a tutte le generazioni future. Come comune ci occuperemo di rimettere a posto la struttura, mentre a BIOMA il compito di renderlo vivo, farlo funzionare, mettere in moto tutti quei meccanismi che governavano il mulino. Speriamo che tra circa un anno si possa dare nuova vita. È già pronto il progetto esecutivo ed entro il 15 ottobre dovrebbero iniziare i lavori. Un sincero ringraziamento a Gianni Olivero, il vecchio proprietario, per avercelo donato, insieme a sua suocera, esattamente un anno fa". Le parole del sindaco di Stroppo, Andrea Salsotto.

E Gianni (Giovanni) Olivero ha voluto esserci, visibilmente emozionato. Presenti anche Cecilia Cavagnero, presidente della coop BIOMA Onlus, e Stefania Riboli, referente del progetto e coordinatrice per le attività. Tante già le idee, a cominciare da "Incudini accademici" che, con la collaborazione di Luca Bonanni, coinvolgerà i migliori fabbri, italiani e stranieri, per un percorso di formazione aperto ad appassionati e studenti. Hanno infine presenziato anche Enza Conti ed Antonio Leinardi, rispettivamente assessore e vicesindaco del comune di Stroppo.

In sottofondo, a fine giornata, una musica come desiderio di congiunzione tra passato e futuro: la bravura di Annadamari, giovanissima arpista. Un lungo applauso.

Beatrice Condorelli

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