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Attualità | 04 ottobre 2021, 08:21

Giunge al termine, a Marene, il progetto “Giovani custodi del Territorio” (FOTO)

Importante iniziativa della locale biblioteca, insieme al plesso Marconi dell’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni XXIII” di Savigliano

Alcuni momenti dell'iniziativa

Alcuni momenti dell'iniziativa

Con la fine del mese di settembre si è concluso anche “Giovani custodi del Territorio”, uno dei progetti più importanti condotti nell’ultimo anno dalla Biblioteca di Marene insieme al plesso Marconi dell’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni XXIII” di Savigliano.

Coniugando l’obiettivo dell’Istituto Culturale marenese di valorizzare il patrimonio culturale locale e il bisogno della Scuola di offrire agli studenti momenti per approcciarsi meglio al mondo STEAM, i volontari e i docenti hanno deciso di unire le forze per creare un progetto dove l’impegno dei ragazzi per la Comunità e l’uso delle nuove tecnologie potessero dare risalto ai tesori storici e culturali di Marene.

Dopo averla attesa quasi due anni a causa dello scoppio della pandemia, l’iniziativa si è sviluppata a partire dalle ultime settimane dello scorso anno scolastico, dove i volontari della Biblioteca hanno distribuito gratuitamente a tutti i cinquanta ragazzi partecipanti l’Abbonamento Musei, quale incentivo a scoprire i beni culturali più significativi della Regione.

Per aiutarli nella scelta è stato fondamentale il contributo dei tre stagisti frequentanti il percorso turistico dell’Istituto Cravetta-Marconi che periodicamente durante l’estate hanno condiviso con i ragazzi della 3^C e della 3^D un elenco commentato di musei, parchi e castelli della zona.

Terminata la pausa estiva il progetto è entrato nel vivo con l’arrivo in provincia degli esperti del gruppo Hi-Storia, azienda abruzzese che negli anni si è proprio specializzata nell’uso delle tecnologie fab-lab per avvicinare gli studenti al proprio patrimonio culturale.

Aspettando la ripresa ufficiale delle lezioni i relatori hanno avuto la possibilità di condividere insieme ad un gruppo scelto di docenti dell’Istituto Comprensivo tecniche e buone pratiche da poter applicare durante l’orario scolastico.

Infine si è giunti al momento più atteso: il laboratorio con gli studenti. L’esordio è avvenuto durante la Festa Patronale marenese, dove i bibliotecari insieme ai volontari dell’Associazione “Muovi le mani per Marene” hanno accompagnato i ragazzi alla scoperta dei tesori artistici di Marene ed offerto pranzo al Centro Sportivo Comunale.

Dopo aver visitato i luoghi oggetto del laboratorio, i ragazzi di terza media insieme agli esperti di Hi-Storia e alle professoresse Catalano e Pistono si sono dedicati alla costruzione dei modellini 3D e delle audioguide dedicate alla Confraternita della Santa Croce e alla Cappella dell’Assunta sita in frazione Mondini.

Durante le prime due settimane di scuola gli studenti si sono organizzati per redigere i testi, registrare le tracce audio e preparare i modellini 3D da stampare successivamente con l’ausilio della stampante 3D acquistata dalla Biblioteca attraverso i contributi della Fondazione CRT e della Fondazione CRS.

Grazie all’impegno dei ragazzi, la pazienza degli esperti e la tenacia delle docenti si è arrivati a sabato 25 settembre con i modellini stampati e le audioguide programmate.

Nelle prossime settimane i volontari marenesi metteranno a punto l’allestimento che verrà posizionato all’interno della Chiesa dei Battuti Bianchi. Il modellino sarà accessibile a tutti. Tutti gli interessati potranno osservare e toccare il modellino e attraverso il tocco delle parti più scure si potranno ascoltare le tracce dell’audioguida preparata dai ragazzi.

A corredo del corso full-immersion, il progetto è riuscito ad offrire ai protagonisti una serie di uscite sul Territorio con un duplice obiettivo: aiutarli a contestualizzare meglio il loro lavoro e allo stesso tempo dargli la possibilità di visitare un museo dopo la pandemia, o magari per la prima volta.

Oltre a Marene i volontari insieme ai civilisti Emanuele Fissore e Michela Tavella hanno accompagnato il gruppo ai Musei Reali di Torino, alla Basilica di Superga, al Santuario di Vicoforte Mondovì, al quartiere di Piazza a Mondovì, al Mùses di Savigliano e al Museo degli ex-voto presso il Santuario della Sanità.

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti. I due modellini e le audioguide oltre ad essere una testimonianza delle competenze acquisite dai ragazzi hanno un valore simbolico molto forte. Infatti rappresentano il coraggio e la determinazione della Biblioteca e della Scuola ad essere utili a costruire la Comunità del domani ma soprattutto dimostrano quanto tutte le persone coinvolte (ognuno a suo modo) tengano al proprio Territorio.”

L’iniziativa “Giovani custodi del Territorio” rientra nell’ambito del più ampio progetto “La Cultura per una Marene aperta” promosso dalla Biblioteca di Marene insieme agli enti partner e sostenuto dalla Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT, dalla Fondazione CRS e dal Centro Servizi del Volontariato di Cuneo.

comunicato stampa

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