Una montagna di futuro: è il titolo del dossier di candidatura di Saluzzo con le Terre del Monviso a Capitale Italiana della Cultura 2024 ed è anche il nome del flash mob in programma domani, venerdì 15ottobre, alle 10, per le vie e le piazze della città.
Protagonisti: 800 bambini e ragazzi delle scuole saluzzesi e delle terre del Monviso, che daranno vita ad una vera e propria opera collettiva, a cui hanno lavorato in queste settimane, lanciando in aria dei grandi palloni blu su cui hanno inciso le lettere che compongono le parole chiave che rappresentano la loro “Montagna di Futuro”.
Simbolicamente le loro parole arriveranno ai sindaci rappresentanti dei 72 comuni sostenitori della candidatura, anche transfrontalieri, tutti presenti a Saluzzo, con la fascia tricolore.
L’azione ideale diventa così reale con la “consegna” delle parole che secondo i bambini e i ragazzi rappresentano il futuro della montagna ai responsabili delle Amministrazioni che hanno il compito di farsene carico per progettare il futuro del territorio.
Oggi, giovedì 14 ottobre, dopo la presentazione del dossier di candidatura al Salone del libro di Torino dalle 18, in centro città ci sarà "Una montagna di musica" con le bande occitane itineranti, le tradizionali danze e un’esibizione collettiva, alle 19, in Piazza Vineis, con laboratorio di balli tradizionali a cura di Daniela Mandrile (per iscrizioni dani.mandrile@gmail.com – 339.7950104).
Alle 20.45 al Teatro Magda Olivero "Una montagna di idee": sarà presentato il dossier e consegnato ai rappresentanti delle scuole medie di tutto il territorio "Cittadini si diventa", il quaderno di educazione civica realizzato per il progetto di candidatura in collaborazione con il Rotary.
A seguire, lo scrittore e giornalista triestino Paolo Rumiz dialoga con il regista e documentarista Fredo Valla.