E' andato in scena nel pomeriggio di oggi, sabato 16 ottobre, il tradizionale appuntamento di presentazione dei finalisti del Premio Biella Letteratura e Industria, il primo riconoscimento in Italia dedicato alla letteratura d’impresa. Palcoscenico dell'evento, in virtù del riconoscimento ottenuto dalla Città di Alba quale capitale italiana della Cultura d'Impresa, la struttura congressuale Pala Alba Capitale, dove - organizzato in partnership con Confindustria Cuneo - il Premio Biella ha deciso di spostare la sede del consueto incontro di ottobre, favorendo la creazione e la promozione di nuove sinergie virtuose tra il tessuto produttivo e quello culturale.
Moderati dal direttore dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Stefano Mosca, si sono avvicenodati sul palco Paolo Piana, Presidente Premio Biella Letteratura e Industria; Giuliana Cirio, Direttrice Confindustria Cuneo; Emanuele Bolla, Assessore al Turismo città di Alba; Claudio Corradino, Sindaco città di Biella; Pier Luigi Vaccano, Direttore Fondazione Cesare Pavese e Pier Francesco Gasparetto, Presidente Giuria Premio Biella Letteratura e Industria.
Oltre a loro, ovviamente, i finalisti della XX edizione del Premio Giancarlo Liviano D’Arcangelo, con "L.O.V.E Libertà, Odio, Vendetta, Eternità" (Il Saggiatore); Sara Loffredi, con "Fronte di scavo" (Einaudi); Paolo Malaguti, con "Se l’acqua ride" (Einaudi); Giancarlo Michellone, con "Una Fiat che fu. Quando con i calzoni corti facevamo l’antiskid" (Guerini Next); Gabriele Sassone, con "Uccidi l’unicorno. Epoca del lavoro culturale interiore" (Il Saggiatore).