La voce di speranza apportata dalle parole, dalla letteratura e dalle rime sembra essere oggi più che mai un’ancora di salvezza per le nostre vite e per le difficoltà che stiamo affrontando a causa della pandemia.
Lo sa bene il poeta Bernardo Negro, cantore di Bra per eccellenza, che arriva direttamente alla sede dei sentimenti con la sua opera ‘Meridiane e cortili’, sposata alla tavola della disegnatrice di manga Manuela Fissore.
L’ode è stata pubblicata sulla ricca pagina Facebook del poeta, ricevendo il plauso della poetessa Alessandra Fini: “Hai fatto di Bra un luogo in tutti noi”. Il minimo che potete fare è esplorarla.
MERIDIANE E CORTILI
Di ogni campanile so i rintocchi
nell’eco sospesa tra voragini
di vita. Ad una ad una le risalgo
trasvolando momenti di magia,
tornando all’ombra della poesia
che le meridiane mostrano al tempo.
Scelgo la sutura degli spiragli,
respingo le crune in pieno Sole,
mentre vo da “cortile in cortile”.
Sono questi le meridiane di Bra.
Rammento i solchi nella “court granda”
da cui la gioventù uscì nell’aria;
sosto nel cortile del Conte Palma
coll’aereo che visse il ferro della sorte;
mi attardo ove l’esotismo brilla
tra le piante dei Fratelli Craveri,
mondo da esplorare tra chiome
di alberi in storie di continenti.
Ma altro è il cortile delle chiese:
c’è San Giovanni con la Domenica
di Paolo Conte col suo “Azzurro”
che implora una voce da sognare;
c’è il sagrato dei Battuti Neri
che dà sussurri al cuore di Bra.
Non ci sono vertigini in cortile
ed è bello paludare il futuro
se torna il candore dell’allegria.
E so i rintocchi, “gnomoni” del suono:
le campane hanno echi nei cortili
e tu sai che è sempre l’ora del giorno
a ricondurre la luce del cuore
nell’attimo della magia, volto
delle favole sparse tra i pensieri.
È il battito della meridiana
nell’anima poiché il tempo è silenzio,
ma basta uno sguardo alla meridiana
perché già rintocchino ombre e luci
di parole in seno alla poesia.