Una bella domenica di sole, insieme al fuoco dei bracieri, ha riscaldato la frazione pamparatese di Valcasotto dove, dopo l’interruzione dovuta all’emergenza pandemica, sono tornati i “mondaj”. Le prelibate caldarroste locali sono state apprezzate da residenti, villeggianti e turisti che, per l’occasione o di passaggio, sono tornati a ripopolare l’incantevole borgo.
Il direttivo dell’Associazione Amici di Valcasotto ha così avuto occasione di incontrare nuovamente i suoi soci per aggiornarli su progetti passati e futuri, approvando anche i bilanci degli esercizi finanziari appena trascorsi.
“Voglio innanzitutto ringraziare le tante persone che hanno deciso di trascorrere la giornata in nostra compagnia e tutti coloro che, attraversando il borgo, si sono fermati per assaggiare le nostre castagne" - ha dichiarato il presidente Alessandro Briatore -. “Questo entusiasmo è il motore che ci spinge, nonostante le tante difficoltà, a promuovere iniziative e manifestazioni, mantenendo vive le nostre solide tradizioni e allo stesso tempo cercando di innovare. Grazie al direttivo, ai collaboratori e ai tanti volontari che sono sempre presenti e ci danno man forte”.
“Abbiamo potuto finalmente rincontrare i nostri soci, chiudere l’esercizio finanziario, tirare le somme di quanto fatto ma soprattutto programmare interventi futuri” - ha proseguito il numero uno dell’Associazione -. “Sperando di poter tornare completamente alla “normalità”, siamo soddisfatti del successo avuto dalla polentata da asporto di agosto, della Valcastagnata di domenica e di aver nuovamente raggiunto un cospicuo numero di tesseramenti. Ringraziamo ancora monsignor Miragoli che l’estate scorsa, in un anno tristemente segnato dal Covid-19 in cui è stato impossibile organizzare eventi, ha onorato la nostra comunità della sua presenza rendendo speciale la festa patronale”.