Firenze 19-20-21 novembre: all'appuntamento politico d'autunno più frequentato da undici anni a questa parte erano presenti anche gli albesi e cuneesi di Italia Viva con i due riferimenti provinciali Marta Giovannini e Francesco Helmann.
“E' stata una tre giorni molto interessante – spiegano – piena di contenuti e tante sorprese: il lancio di un centro riformista, liberale e democratico, che vede nei sindaci il primo riferimento: sul palco infatti si sono alternati il sindaco di Genova, quello di Firenze, oltre a Beppe Sala (Milano) e Ciro Buonajuto (Ercolano). Lo straordinario afflusso di partecipanti ha dimostrato che il campo del riformismo vero ha davanti a sé la strada spianata se, sia a destra come a sinistra, si continua a seguire sovranismi e populismi”.
Secondo Marta Giovannini: "C’è un gran bisogno di responsabilità, equilibrio e riforme serie, in Italia come in Europa, e quindi di una politica che metta al centro serietà, merito, e lavoro sul campo, come fanno tantissimi sindaci tutti i giorni per migliorare l'Italia".
Al tavolo degli enti locali, con Ivan Scalfarotto, c'era proprio Giovannini, che ha portato l'esperienza del piccolo comune di Verduno, il quale, in due anni e in pandemia, ha saputo affrontare ciò di cui si parlava da 30 anni: l'apertura del nuovo ospedale "Michele e Pietro Ferrero" e la Asti-Cuneo (per il tratto di competenza), senza dimenticare mai il turismo enogastronomico, green e storico-artistico, di cui il restauro delle antiche cantine comunali - che inizierà a breve - è il simbolo.
“Ora - proseguono i coordinatori - il nostro lavoro sarà di convogliare l'energia positiva che abbiamo raccolto per rafforzare l’area liberale, moderata e riformista nella Granda”.
Gli appuntamenti non mancano: non solo le elezioni amministrative del 2022 in diverse città, ma probabilmente anche le elezioni politiche che parrebbero già pronte per giugno 2022.