Il comune di Mondovì stanzia fino a 300 mila euro a fondo perduto a sostegno del commercio cittadino per tutte quelle attività che sono state danneggiate dalle restrizioni e dalle chiusure imposte nel secondo lockdown a causa del covid.
La decisione, approvata ieri, martedì 23 novembre, dalla giunta comunale porterà all'immissione di nuova liquidità nella rete commerciale cittadina.
La manovra, definita dal municipio come un'iniezione di fiducia, va ad aggiungersi alle iniziative intraprese lo scorso anno all'interno del "Patto per Mondovì", progetto che ha visto, tra i sostegni, l'erogazione di buoni distribuiti alla fine della prima ondata, la rimodulazione della TARI e l'istituzione del Distretto Unico del Commercio.
"Erogheremo fino a 300 mila euro a fondo perduto a tutte quelle attività che hanno subito la chiusura disposta dal DPCM del novembre 2020 (seconda "zona rossa") ed a quelle che, pur restando aperte, hanno vissuto l'impossibilità di lavorare." dichiara il sindaco Paolo Adriano, ringraziando l'Assessore al Bilancio, Cecilia Rizzola, per il lavoro svolto con i competenti Uffici Comunali - "Sarà una procedura di semplice accessibilità ed a sportello".
COME FUNZIONA
L'apertura dello sportello online (clicca qui) è prevista a partire da venerdì 26 novembre alle 9 e l'erogazione avverrà fino a competenza delle risorse. Lo sportello chiuderà, comunque, alle 23.59 di venerdì 3 dicembre.
FASCIA 1 DISCOTECHE, SALE DA BALLO, CENTRI FITNESS, PALESTRE E CINEMA
130 mila euro, da destinare per l’erogazione di contributi una tantum e a fondo perduto, a titolari di discoteche, sale da ballo, centri fitness, palestre e sale cinematografiche che abbiano dovuto osservare la sospensione obbligatoria dell'attività a decorrere dal 6 novembre 2020, per un contributo massimo erogabile 3 mila euro a testa. Per i titolari di strutture ricettive ed extraricettive il contributo massimo sarà fino a 2.300 euro.
FASCIA 2 ALTRE ATTIVITA’
170 mila euro, da destinare per l’erogazione di contributi una tantum a fondo perduto, determinati in 500 euro a favore dei titolari delle attività economiche che abbiano dovuto osservare la sospensione obbligatoria della attività a decorrere dal 6 novembre 2020 e che nel 2020 abbiano avuto un calo del fatturato rispetto al 2019 di almeno il 15%.
I contributi verranno assegnati a favore degli aventi diritto rientranti nelle categorie indicate sulla base delle domande pervenute entro il termine assegnato nell’avviso pubblico e ritenute ammissibili, nel rispetto dell'ordine cronologico di arrivo e sino all'esaurimento della risorsa disponibile.
Sono escluse dal contributo: le sale giochi, le sale scommesse, le sale VLT e le attività di compro oro e le attività del parco commerciale di Mondovicino.
"Non si tratta di ristori bensì di una 'iniezione' di fiducia che confidiamo sarà utile per rafforzare la ripresa economica appena avviata - conclude l'Assessore Rizzola -. L'obiettivo è stato quello di includere il maggior numero possibile di attività e di riconoscere cifre consistenti per un Comune come il nostro".