E' ufficiale: Conad rinuncia alla costruzione del tanto discusso polo logistico di via Villafalletto a Fossano, e lo fa tramite una comunicazione - particolarmente breve e perentoria - redatta da Caredio Group e letta in consiglio comunale dal sindaco della città Dario Tallone.
Nello specifico la comunicazione - inviata e letta pubblicamente nella giornata di lunedì 29 novembre - sottolinea come Conad non intenda "procedere alla sottoscrizione dell'accordo procedimentale". Viene anche chiesto all'amministrazione comunale di "prenderne atto per le procedure di rito", e infatti il sindaco ha sottolineato che il Comune non resisterà più ai quattro ricorsi presentati al Tar del Piemonte dalle sigle ambientaliste (Pro Natura, Legambiente, Lipu e Italia Nostra), dal Gruppo Lannutti, da una società immobiliare e da una famiglia proprietaria di un'area accanto al nuovo polo.
La lettura della comunicazione da parte del sindaco Tallone ha aperto un dibattito lungo e particolarmente acceso, in cui diversi consiglieri comunali si sono espressi in pesanti dichiarazioni di responsabilità: Tallone stesso ha sottolineato che quell'area sino al 2016 era già a destinazione d'uso produttiva, e ha ricordato che ogni azienda e attività produttiva che lascia il territorio fossanese e porta posti di lavoro altrove si configura come un fallimento per l'amministrazione della città.
Il progetto del polo logistico, l'accordo procedimentale rifiutato da Conad, avrebbe portato alla costruzione di uno stabilimento di 100.000 metri quadri per 250 posti di lavoro al servizio di punti vendita in Piemonte, Liguria e Val d'Aosta.