Ha gestito per quasi trent'anni due rifugi in Valle Gesso (10 anni il Morelli e 17 anni il Remondino), ed è la prima donna ad essersi occupata della gestione di un presidio alpino nelle Marittime.
Lei è Franca Torre originaria di Genola, residente a Bra, ma vive anche in alta Savoia con il marito Patrick Gabarrou, soprannominato il Gab, alpinista e guida alpina francese di fama mondiale.
Dopo l'annuncio di voler lasciare l'attività nello storico rifugio, Franca vivrà l'estate facendo passeggiate in montagna, alpinismo, corsi di yoga presso i rifugi in alta quota.
I primi passi verso la montagna
All'età di 15 anni, dopo aver frequentato un corso di sci della scuola, Franca scopre la passione per la montagna. Zaino stracarico e tanta allegria inizia a frequentare le Marittime, quando ancora i rifugi non erano custoditi, per poi avvicinarsi con grande entusiasmo all'alpinismo e alle altre discipline del mondo della montagna. Col tempo, rendendosi conto che quello era il suo mondo, decide di tentare il grande passo: fare di questa passione un lavoro.
Inizia così l'avventura di un'attività emozionante che vede negli anni migliaia di fruitori della montagna raggiungere il rifugio, una stretta collaborazione con i soccorritori nelle ricerche di alpinisti ed escursionisti, un rapporto sempre più amichevole e consolidato con gli altri rifugisti delle Marittime.
In un'intervista al nostro giornale racconta l'esperienza che le ha cambiato la vita e che le ha fatto incontrare anche la sua anima gemella: