Rinnovando i valori fondanti di solidarietà, condivisione e onestà.
Ieri mattina, domenica 5 dicembre, a Dronero si è celebrata la 378^ edizione dei festeggiamenti di Sant'Eligio. Alle ore 9 la messa presso la Chiesa Parrocchiale, presieduta da Don Giovanni Banchio.
Una celebrazione molto sentita e partecipata, dedicata alla figura del patrono ed alla sua importante opera di evangelizzazione.
Nelle parole di Annalisa Simondi, guardasigilli e vice presidente della Compagnia di Sant’Eligio, il commosso ed affettuoso ricordo di Bianca Rovera, Madrina dal 1994 morta lo scorso gennaio.
I ringraziamenti poi da parte del vicesindaco Mauro Arnaudo e da Giuseppe Marchetto, rettore della Compagnia. Da parte di quest'ultimo, insieme a Paolo Bordone, direttore della Bitron, sono state consegnate le targhette di merito ai 14 dipendenti della fabbrica che sono andati in pensione. Da Miosotis Fiori un delicatissimo omaggio floreale.
È la storia di una tradizione pluricentenaria la festa di Sant'Eligio: un cammino fatto alcune volte con fatica ma con lo sguardo ancora ardente di bellezza e volontà.
Ad attendere sul sacrato la Banda Musicale San Luigi di Dronero, in un clima di gioia e riconoscenza, per una memoria che ogni anno si rinnova e che non ha motivo di andare perduta.
Presenti alla celebrazione anche l'AFP di Dronero, la Compagnia Sant'Egidio di Caraglio e l'associazione dronerese Mastro Geppetto.
In Breve
lunedì 30 gennaio
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