- 26 dicembre 2021, 14:49

Alessia Ruatta e gli 'stranom' di Peveragno: "Un modo diverso di studiare lingua e società"

La giovane studentessa di Dialettologia e Sociolinguistica all'Università di Torino ha lanciato un appello via Facebook, alla ricerca di informazioni sui soprannomi dialettali del paese

Foto generica

Gli 'stranom', in piemontese e nello specifico di questo articolo nella tradizione di Peveragno, sono soprannomi che per tutta una serie di ragioni sono stati affibbiati a singoli abitanti e che poi sono stati usati nel corso del tempo per riferirsi ai loro diretti discendenti, alle loro famiglie. Una tradizione, colore folkloristico, che sono diventati però oggetto di studio.

Alessia Ruatta, cuneese di nascita ma peveragnese di famiglia, è una studentessa di Dialettologia e Sociolinguistica all'Università di Torino che in vista di un esame ha deciso di realizzare una ricerca incentrata proprio sugli 'stranom', sui soprannomi in dialetto. E ha chiesto l'aiuto degli utenti dei due gruppi Facebook del paese sotto la Bisalta, 'Sei di Peveragno' e 'Sei di Peveragno se...', linkando un Google Form da compilare in modalità anonima con alcune informazioni di base su uno specifico soprannome.

"Nel primo periodo pandemico ho realizzato una ricerca simile, sempre su Peveragno, basata sulla toponomastica e l'aiuto chiesto agli utenti di Facebook è stato davvero prezioso - ha detto Alessia, che a Peveragno ci ha passato diverse estati - : mi ha permesso di scoprire luoghi che ho conosciuto solo tangenzialmente, che spesso ho visto solo di passaggio. Ora, invece, mi sono addentrata in un mondo più complesso e più interessante ancora allo stesso tempo".

"Gli 'stranom' si identificano come materiale linguistico importante, etichette che per chi studia come me la dialettologia risultano davvero interessanti da indagare - prosegue - ma non essendo di Peveragno non conosco molto bene le famiglie locali e le loro storie. Per questo mi appoggio a mia madre e ad altri miei parenti, oltre che alle persone che stanno rispondendo al Google Form: allargare il cerchio tramite l'utilizzo dei social network è fondamentale".

La ricerca di Alessia la accompagnerà verso l'arrivo dell'anno nuovo, ma anche oltre: "Non mi fermerò qui, la mia tesi di laurea magistrale sarà sulla toponomastica - conclude - , mi sembra un bel modo per studiare la lingua e la società in una maniera davvero particolare".