«Non ci sarà alcuna possibilità di reinstallare le slot nei bar». Così Andrea Tronzano, assessore al Bilancio della Regione Piemonte, nel corso del Consiglio Regionale odierno, durante il quale i consiglieri Grimaldi (Luv) e Martinetti (M5S) hanno ribadito le perplessità riguardo l'interpretazione della nuova legge regionale.
A darne conto l’agenzia Agipronews, che ricorda come la norma approvata nello scorso luglio, "consentiva, presentando un’istanza entro il 31 dicembre 2021, il ritorno delle slot machine 'staccate' negli esercizi in seguito all’entrata in vigore della vecchia legge del 2016".
Secondo l'interpretazione data dall'Agenzia Dogane e Monopoli la reinstallazione degli apparecchi poteva riguardare anche i bar. «Tale possibilità – ha proseguito Tronzano – non è prevista dalla legge», che verrà modificata in maniera più chiara «attraverso un emendamento al Ddl che verrà presentato venerdì in Giunta e successivamente in Commissione».
L'assessore ha chiarito poi che «pochissimi bar hanno presentato domanda per reinstallare le slot, ma queste non saranno accettate. È una certezza».
Tronzano ha infine spiegato – riferisce ancora Agipronews – che il documento dell'Agenzia Dogane e Monopoli «è solo un'interpretazione della norma che non incide sulla norma, visto che Adm non ha capacità legislativa. Stiamo comunque programmando un incontro con l'Agenzia per chiarire questo aspetto».
«La risposta di Tronzano – commenta il consigliere albese Ivano Martinetti (M5S) – lascia poco spazio a diverse interpretazioni. Auspichiamo dunque che si faccia subito sintesi all'interno della maggioranza procedendo rapidamente con la modifica della legge regionale 19/2021. Una norma, ricordiamo, molto negativa che ha riportato il far west delle slot machine dopo gli ottimi risultati raggiunti con la precedente legge, approvata con importanti provvedimenti indicati dal Movimento 5 Stelle».
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